Comunali a Milano: il centrodestra pensa a Oscar di Montigny?

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Notizie Milano – Se dal centrosinistra si assiste al primo cittadino uscente Giuseppe Sala, nonché candidato alla riconferma a sindaco per le prossime elezioni amministrative di Milano che si terranno in autunno, alle prese con il lavoro sulle sue probabili otto liste presentate per la corsa a Palazzo Marino, dall’altro lato, il centrodestra non ha ancora presentato ufficialmente il proprio candidato, ma solo ipotetici nomi da far scendere in campo.

Centrodestra: manca ancora il candidato a Milano

La sfida per le comunali di Milano, infatti, procede a rilento, a causa del centrodestra ancora senza candidato, impegnato nella ricerca del candidato ideale che possa sfidare Sala, già pronto a dicembre dello scorso anno. Da allora lavora alla sua coalizione e alla campagna elettorale, ed ha annunciato che il 15 giugno tutte le liste a suo sostegno saranno state presentate.

Matteo Salvini prende tempo, confermando che sono circa 5 i nomi su cui verterà la scelta del centrodestra. La speranza è che questo nome sarà annunciato ufficialmente al prossimo vertice tra i leader del centrodestra, che si terrà martedì 8 giugno, dopo l’ennesimo nulla di fatto in seguito alle consultazioni tenutesi lo scorso 1 giugno al vertice di Roma.

E in merito a una possibile rottura del centrodestra sulle prossime elezioni comunali, il leader della Lega Salvini, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, assicura: “Io vado d’amore e d’accordo con Meloni e Berlusconi. Io gioco per vincere, sui giornali dicono che il centrodestra è diviso ma non è vero, stiamo scegliendo i candidati e domani incontrerò Michetti. La settimana prossima ci saranno i nomi”.

Beppe Sala, intanto, procede a passo spedito, invitando i gruppi del centro a definire la loro lista in suo sostegno, che unirebbe Azione, Centro Democratico, Italia Viva, Più Europa, Alleanza Civica, Base Italia, dichiarando: “Credo che debbano decidere abbastanza in fretta. Io non sono per niente contrario, poi come sempre i voti bisogna un po’ pesarli e, quindi, immagino che tra di loro ci sia una discussione per capire in che modo ognuno appaia e con quali candidati. Mi pare però che in questi giorni si stiano avvicinando a trovare una soluzione”.

Oscar di Montigny possibile sfidante di Sala?

I nomi in fase di valutazione del centrodestra sono quelli di Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, il comunicatore Roberto Rasia Dal Polo, l’ex amministratore delegato di Telecom Riccardo Ruggiero. Fratelli d’Italia, invece, punta al docente della Bocconi Maurizio Dallocchio.

Mentre il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi continua a favorire Maurizio Lupi, deputato e presidente di Noi con l’Italia, Salvini ha incontrato ieri a Milano uno dei possibili candidati civici. Si tratta di Oscar di Montigny, amministratore delegato di Mediolanum Comunicazione, genero di Ennio Doris (il fondatore di Banca Mediolanum), sostenuto dal vicesegretario Giancarlo Giorgetti.

Ma Salvini non è ancora convinto e, secondo quanto trapelato da fonti della Lega, sta incontrando e valutando altri profili. Il senatore di Fdi Ignazio La Russa, in merito al candidato sindaco di Milano, dichiara: “Noi di Fratelli d’Italia abbiamo contribuito a dare il nostro ok su alcuni nomi che sono emersi dalla discussione di martedì scorso alla Camera e non abbiamo niente in contrario che Matteo veda anche autonomamente altri candidati che poi ci segnalerà. Alla fine, se sui nomi condivisi una parola in più a Milano la dirà Salvini, non avremo niente in contrario”, puntualizzando che “I nomi dei candidati non devono essere nomi inventati, ma condivisi; se poi ce ne saranno due, con uno 0,1-0,2 di differenza, è corretto che a Milano l’ultima parola ce l’abbia Salvini, così come ha detto anche Giorgetti, facendo il parallelo a Roma con la Meloni”.

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Chi è Oscar di Montigny

Nella rosa dei possibili sfidanti di Beppe Sala spunta, dunque, un nuovo nome, quello di Oscar di Montigny, presidente di Flowe, chief innovation, sustainability & value strategy officer di Banca Mediolanum e amministratore delegato di Mediolanum Comunicazione, 51 anni e 5 figli. Fonti del centrodestra confermano che il suo profilo sia tra quelli che Salvini sta vagliando per trovare un candidato civico e non politico per Milano.

Esperto di Mega trends e Grandi Scenari, Innovative Marketing, Comunicazione Relazionale e Corporate Education, Montigny si era fatto notare lo scorso anno, quando aveva condotto un dibattito in piazza a Lecco per sostenere il candidato sindaco del PD Mauro Gattinoni, che venne eletto.

Nato a Milano il 31 Agosto del 1969. Dal 1997 condivide la sua vita con Sara, con cui sono genitori di cinque figli. Manager di Banca Mediolanum, nella quale lavora dal 2000. Dopo aver ricoperto per oltre otto anni la carica di Chief Marketing & Communication Officer, dal luglio del 2018 ricopre la carica di Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer. È anche Amministratore Delegato di Mediolanum Comunicazione oltre che essere stato ideatore e fondatore di MCU – Mediolanum Corporate University. Ispirato dagli insegnamenti ricevuti da Patrizio Paoletti è l’ideatore e il promotore del Movimento dello Sferismo, e ha fondato BYE – BeYourEssence, società benefit che nasce per realizzare iniziative imprenditoriali aventi come scopo finale quello di diffondere la forza di una vita vissuta per-il-Bene. Con altri 37 amici fra manager, imprenditori e liberi professionisti, BYE è una rete di consulenti che opera in tutti gli ambiti della società e dell’economia, dalla consulenza all’educazione, all’arte e alla cultura, affermando nelle soluzioni e nei prodotti e servizi proposti la centralità assoluta dell’Essere Umano, della sua Essenza e dei valori che intimamente lo abitano.

Sul fronte 5 Stelle, nel frattempo, viene confermato un incontro tenutosi tra l’ex premier Giuseppe Conte e il sindaco Beppe Sala. Pare che stiano lavorando insieme, anche se l’ipotesi che il Movimento 5 stelle possa sostenere Sala, sembra al momento una possibilità poco reale.