Notizie Milano – A differenza del centrosinistra, che già da mesi ha scelto il nome del candidato a sindaco di Milano per le prossime elezioni amministrative che si terranno ad ottobre, riproponendo il primo cittadino uscente Giuseppe Sala – che ha già presentato 6 liste di sostegno -, il centrodestra ha avuto grandi rallentamenti in fase di scelta del nome del proprio candidato, dopo il diniego di Gabriele Albertini, sostenuto da Matteo Salvini.
Ma le acque sembrano muoversi perché spunta un nuovo nome, quello di Annarosa Racca. Si tratta della Presidentessa di Federfarma Lombardia dal 2006 e membro del Consiglio di Presidenza di Federfarma nazionale, di cui ne è presidente dal 2008.
Chi è Annarosa Racca
Classe 1952, laureata in Farmacia, “titolare di farmacia per passione”, così come ama descriversi, “onorata dell’Ambrogino d’Oro”, onorificenza conferitale dal comune di Milano nel 2016 per il suo impegno nel mondo farmaceutico, che guida da 15 anni. Ricercatrice all’università degli Studi di Milano, Annarosa Racca ha pubblicato diversi lavori scientifici sul ruolo degli steroli nel fluido cerebrospinale durante la chemioterapia in tumori cerebrali e collaborato con molte riviste di settore, oltre ad aver organizzato corsi per la Fondazione Guido Muralti (della quale è stata vicepresidente dal 2000 e presidente in carica dal 2007) e insegna alla Scuola di Medicina estetica Agorà.
Secondo alcune indiscrezioni emerse dall’ultimo vertice svoltosi ieri a Roma tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani (in rappresentanza di Berlusconi in fase di convalescenza), infatti, sarebbe proprio quello di Annarosa Racca il nuovo nome del centrodestra che i leader di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia stanno esaminando per la corsa a Palazzo Marino alle elezioni comunali del prossimo autunno.
In merito alla possibilità che sia lei la sfidante di Beppe Sala, si è espressa così nella sua reazione a caldo: “Ci sono tanti nomi, non solo il mio. Sono decisioni ancora premature, si vedrà. Bisogna trovare un sindaco vicino ai cittadini, a questa grande impresa. Ora vediamo. Chiaramente, come accade in queste fasi di avvicinamento a un appuntamento elettorale, i presidenti di categoria, specie delle più amate come quella dei farmacisti, sono spesso chiamati in causa”, aggiungendo che “L’ipotesi della mia designazione, circolata a mezzo stampa, non ha alcuna concretezza, ma rappresenta senz’altro un riconoscimento: non tanto per la mia persona, ma per le farmacie e per tutti i farmacisti della Lombardia, che si sono confermati – più che mai in questa difficile congiuntura pandemica – uno dei punti di riferimento imprescindibili per i cittadini e per le stesse Istituzioni”.
La rosa dei papabili candidati a sindaco di Milano
Oltre alla candidata civica Annarosa Racca (dunque meno forte del politico Albertini) e Maurizio Lupi, deputato e presidente di Noi con l’Italia – il favorito di Berlusconi ma poco gradito dal Carroccio perché non è un candidato civico – altri nomi sono in fase di valutazione del centrodestra: Fabio Minoli, dirigente della casa farmaceutica Bayer, Riccardo Ruggiero, ex manager Telecom, Simone Crolla, delegato della Camera di Commercio Americana in Italia e il docente della Bocconi Maurizio Dallocchio. Vittorio Sgarbi, leader di Rinascimento e, dunque, presente al vertice, ha proposto i giornalisti Vittorio Feltri e Paolo Del Debbio, l’ex prefetto Achille Serra e la già citata presidente di Federfarma Lombardia Racca.
L’accordo non è ancora stato concluso, è già stato annunciato un nuovo vertice nei prossimi giorni, ma Annarosa Racca ha già avuto un primo incontro con Salvini, che ancora non esprime giudizi sui candidati ma sembra che sia convinto a puntare su di lei, dandola per favorita. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, inoltre, mantiene un forte riserbo dichiarando: “Sono sicuramente nomi interessanti come ce ne sono altri. Lavoriamo per vincere e i candidati ci saranno in pochi giorni. C’è un clima di grande collaborazione, siamo in dirittura d’arrivo, il centrodestra vuole andare compatto e unito in tutte le città al voto, differentemente di quel che accade nel campo del centrosinistra”.
Il centrodestra, infatti, continua a cercare candidati civici per le Amministrative 2021, per arrivare più uniti del centrosinistra, come ha dimostrato il mancato accordo raggiunto da PD e M5S. Nel comunicato si legge: “Lega, Forza Italia, Fratelli D’Italia, Udc, Cambiamo, Noi con l’Italia e Rinascimento sono concordi nel voler mettere in campo candidature civiche, rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni”.