700 anni di Dante alla pinacoteca Ambrosiana

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Notizie Milano – Dal 29 di Aprile al 12 di Settembre del 2021, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano ospita una mostra dedicata al settecentesimo anniversario della morte del più grande autore di sempre accompagnato dalla sua opera, Dante Alighieri con la Divina Commedia. La mostra si intitola Sfogliando La Commedia.

Si tratta di un modo per ricordare, specialmente in un periodo così buio che l’intero globo sta affrontando, che la cultura è anche salvezza e non bisogna dimenticarsi dei grandi maestri della storia. Anzi, è necessario onorarli e proteggerli nel tempo, nonostante le difficoltà che si possono incontrare ‘in mezzo al cammin di nostra vita’. È dunque un invito, quello della Pinacoteca Ambrosiana, a celebrare i settecento anni di Dante in una mostra a lui dedicata, curata e organizzata dal Collegio dei Dottori dell’Ambrosiana.

Sfogliando La Commedia

La mostra Sfogliando La Commedia, che durerà circa quattro mesi e mezzo, consiste nella presentazione di una valorosa selezione del patrimonio librario del sommo poeta della Biblioteca, che comprende i periodi storici che vanno dal XIV al XX secolo. La parte iniziale (e forse anche principale) di questo percorso letterario e culturale invidiabile, è senza dubbio rappresentata dal codice miniato della Divina Commedia, che risale all’incirca al Quattordicesimo secolo, il cui nome originale è in realtà Chiose ambrosiane.

Conteso tra l’Italia e la Francia, quando Napoleone decise di portarlo in patria a causa del suo valore inestimabile, ma poi, ritornato alle sue origini in seguito al famoso Congresso di Vienna. Esattamente vicino a Chiose ambrosiane, vi è stato posto il commento del figlio di Dante, ovvero Pietro Alighieri, la cui madre è Gemma Donati. In questa preziosa nota, il figlio spiega come l’opera sia comparabile e come appartenga idealmente al Classicismo, nella sua totale bellezza, complessità e genialità.

Un’altra versione che spicca particolarmente, facente parte della ricca raccolta esposta, riguarda quella del 1491 con incredibile commento di Cristoforo Landino. Suddivisa in sezioni, questa mostra ha reparti ben precisi da cui estrapolare reperti incredibili. Infatti, nelle “cinquecentine” è possibile contemplare la stampa di Aldo Manuzio.

Si può dire che per ogni secolo dei periodi prescelti dagli ideatori di questo progetto, c’è un’opera più importante che rappresenta quel preciso arco di tempo, in onore sempre del Poeta. A concludere Sfogliando La Commedia c’è la splendida stampa del Poema Firenze indirizzata ad Antonio Canova.

Dato l’evento culturale di importanza assoluta, verrà adibita una piccola zona per l’ammirazione delle note tavole della Commedia, a cura di Amos Nettini con palese spinta del poliedrico Gabriele D’Annunzio.

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Orari e prezzi di Sfogliando La Commedia

La mostra avrà luogo alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano e si potrà visitare dal 29 Aprile fino al 12 Settembre del prossimo anno. Per quanto riguarda gli orari, sono suddivisi per giorni. Dal Giovedì al Venerdì dalle 14.00 alle 18.00, dal Sabato alla Domenica dalle 10.00 alle 18.00. I giorni di chiusura sono il Lunedì, Martedì e Mercoledì. Nel weekend la prenotazione è obbligatoria, mentre negli altri due giorni che lo precedono è altamente consigliata. Dunque è necessario riservarsi un posto all’interno della mostra con anticipo. Un biglietto intero costa 15.00 euro, mentre ridotto ha un prezzo di 10.00 euro e sono da acquistare online.

La Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano

Si sente così speso parlare della Biblioteca Ambrosiana di Milano, ma non tutti sanno davvero di che edificio si sta parlando. È stata fondata agli inizi del Seicento, da Federico Borromeo, noto cardinale del tempo. L’innovazione di questo centro artistico-culturale di allora, consisteva nel consentire l’accesso a chiunque fosse capace sia di leggere che di scrivere.

La Pinacoteca, che fa sempre parte di questo plesso, è stata istituita, invece, qualche anno dopo della Biblioteca, a metà del Seicento, esattamente nel momento in cui il cardinale decise di dare in dono alla Biblioteca Ambrosiana tutti i suoi dipinti e le sculture artistiche in possesso. L’Accademia ricopre sempre il ruolo di fungere da punto di incontro tra popoli e culture, dove è possibile studiare e rendersi partecipi alla società e alla protezione dei suoi valori storici.