Salone del Mobile diventa ora un SuperSalone
Notizie Milano – La pandemia globale ha messo a repentaglio moltissimi settori economici, distruggendo anche i punti di incontro tra venditori, aziende e consumatori, noti come fiere e fondamentali per ogni tipologia di business. Tra queste, ha risentito anche il famoso Salone del Mobile, manifestazione internazionale, che già nel 2020 aveva abbandonato a malincuore l’idea di potersi presentare al pubblico. Per il 2021 le sorti cambiano, o meglio, vanno cambiate.
Ecco che arriva l’idea del SuperSalone, una nuova versione ‘super’, curata dall’architetto Stefano Boeri e da una squadra professionale di progettisti. La fiera diventa così ancora più sensibile alle esigenze degli espositori, i quali hanno subito perdite importanti durante quest’ultimo periodo storico. Dal 5 al 10 Settembre gli amanti del mobile, dell’arredo e del design si riuniranno ancora una volta in un format innovativo in quel di Milano.
Tutte le novità del SuperSalone del 2021
Le news riguardanti questo storico evento non si fermano al semplice nome della fiera “SuperSalone”, bensì sono fondate su concezioni, idee e format della stessa. Per prima cosa, bisogna evidenziare come si darà importanza al rapporto non solo B2B, ma ance B2C: la manifestazione sarà accessibile ai semplici visitatori non solo durante il weekend (secondo l’organizzazione tradizionale), ma per tutte le sue giornate. Dunque, dal 5 al 10 Settembre il SuperSalone è aperto a tutti.
In aggiunta, i prodotti, gli articoli, le forniture e i pezzi d’arredo saranno disponibili a prezzi ridotti . Il presidente di FederlegnoArredo, che ogni anno coordina il Salone del Mobile, spiega quanto sia stata dura riuscire a far svolgere comunque una fiera così grande e importante che raccoglie più di 400.000 visitatori. Diverse aziende del settore, infatti, si erano fermamente opposte al nuovo Salone del Mobile, in quanto totalmente sconvolte sia dai danni provocati dalla situazione epidemiologica, che dalle ipotetiche modalità esecuzione. Nonostante le difficoltà e in seguito a numerose riunioni, si è arrivati a questo format, che porta una boccata di aria fresca nel settore e, in generale, per il periodo delicato che tutti stanno vivendo.
La nuova struttura del SuperSalone: parla Stefano Boeri
Non vi sono novità esclusivamente nello svolgimento della fiera, ma anche nel concetto visual/design, sempre in totale sicurezza. Il format innovativo, spiega l’architetto Boeri, dovrebbe ricordare una grande libreria del design, dove verranno valorizzati i nuovi pezzi d’arredo che hanno caratterizzato il 2021 e che saranno fondamentali nel 2022. Questi prodotti, ideati dalle aziende, potranno essere acquistabili al termine della visita e, inoltre, una parte del ricavato sarà destinato alla beneficenza.
Gli stand saranno suddivisi in base alla tipologia merceologica e saranno circa sei o sette (numero ancora oggetto di discussione), considerando anche l’ipotetico numero di espositori che decidono di aderire al SuperSalone. Oltre a ciò, verranno istituiti non per metro quadrato ma per metro lineare, continua Boeri. Con metro lineare si intende la costruzione di lunghe pareti flessibili, le quali saranno utilizzate per fungere da pannello in cui esporre la propria oggettistica o fornitura di mobili. Ovviamente la loro misura varia in base alle necessità degli espositori. Ad ogni modo, garantisce il presidente Feltrini, la quota di partecipazione sarà comunque piuttosto bassa, ancor di più rispetto agli anni precedenti, per permettere di andare incontro alle aziende.
Il Salone del Mobile riparte in bellezza: si attende il SuperSalone
Il SuperSalone del prossimo Settembre è atteso da tutti con ansia, anche tra le critiche e le perplessità di chi non ripone fiducina in questo format innovativo. Rappresenterà un modo per dare il benvenuta a una ripartenza, dove le aziende e i consumatori saranno ancora più uniti e più forti di prima, pronti per affrontare un nuovo anno all’insegna del design.
Il Salone del Mobile, che per fine estate vestirà i panni del SuperSalone, deve rimanere una manifestazione a livello internazionale e portare avanti con onore questo titolo. La pandemia globale non fermerà per la seconda volta l’amore per il futuro dei mobili e dell’arredo, determinato da grandi, medie e piccole imprese in cui vi operano.
Nel giro di sette mesi, dunque, il Salone del Mobile è organizzato ben due volte: una a Settembre con la versione ‘super’, l’altra ad Aprile nella sua totale tradizione. Si tratta di una sfida che è stata accettata a pieni voti dai gestori dell’evento e che stupirà sia i business che i consumatori, per un’esperienza unica eseguita rispettando le misure di sicurezza atte a contrastare la diffusione del Covid-19.
I tempi per la sua gestione e organizzazione hanno inizialmente messo timore ai responsabili della fiera, ma poi il grande team di esperti è riuscito a dare importanti certezze, di cui tutti avevano bisogno e che hanno permesso il suo svolgimento. Non rimane che attendere le super-modalità dello storico Salone del Mobile di Milano e scoprire l’innovzione del design.