Le Olimpiadi invernali fanno nascere il nuovo Tram 13

nuovo-tram-13

Milano pronta ad accogliere la nuova linea 13

Notizie Milano – ATM, l’azienda che gestisce i trasporti a Milano e provincia, è pronta a rimettere in campo un progetto piuttosto importante che qualche anno fa era stato presentato e provvisoriamente messo da parte: una nuova linea metrotranviaria nella periferia sud-est della città di Milano, da rendere operativa in tempo per le Olimpiadi Invernali del 2026, che si terranno proprio a Milano e Cortina d’Ampezzo. Sfruttando la portata internazionale dell’evento e puntando su un rinnovamento urbanistico che sicuramente investirà la città meneghina, i tempi sembrano essere maturi per puntare sulla realizzazione di questa nuova linea, che porterà il numero 13, lo stesso che caratterizzava alcuni quartieri attraversati da questo nuovo tram.

Il progetto della linea tranviaria 13

Nello specifico, secondo i progetti che sono stati definiti dall’Amministrazione comunale, questa nuova linea di tram dovrebbe unire la stazione Forlanini della nuova Metropolitana linea 4 fino a Rogoredo, punto nevralgico per la presenza della stazione ferroviaria ad alta velocità e della Metropolitana linea 3. Il percorso prevede 17 fermate, delle quali 9 sono già esistenti e in condivisione con la linea di tram 27 e le restanti 8 sono da creare da zero. A spiegare bene il progetto è stato Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, il quale ha spiegato che la nuova linea sarà lunga 4,7 chilometri e servirà soprattutto a collegare la Metropolitana linea 3, l’Alta Velocità e la ferrovia regionale a Santa Giulia, il palazzetto polifunzionale che dovrebbe diventare il cuore della manifestazione olimpica in territorio milanese, nel nuovo quartiere residenziale omonimo. Pertanto, guardando il percorso, si può dire che il capolinea sud sarà collocato nei pressi della stazione Rogoredo della Metropolitana linea 3, davanti al palazzo di Sky, mentre il capolinea opposto partirà da via Repetti e attraverserà viale Ungheria e Santa Giulia per tornare a Rogoredo. Come ogni linea di ultima generazione, anche il nuovo tram 13 sarà a doppia guida, fronte e retro.

tram-13-forlanini

Un nuovo collegamento con Santa Giulia e la sua nuova arena

Visto in questi termini, il progetto della nuova linea sembra essere di fondamentale importanza per collegare il nuovo palazzetto al resto della città e consentire lo spostamento degli appassionati sportivi. Un’arena che ospiterà, in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026, le partite di hockey sul ghiaccio maschile e la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, e che diventerà in futuro uno spazio per la realizzazione di eventi di vario tipo. Secondo il protocollo d’intesa firmato dal Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana e la società Santa Giulia Spa (che dovrebbe avere in gestione l’arena), il progetto della nuova linea tranviaria dovrebbe procedere senza particolari problemi fino alla scadenza segnata dall’inizio delle Olimpiadi invernali, nel 2026, appunto. Il progetto iniziale prevedeva la scadenza della nuova linea nel 2022, ma in quel caso il tram era stato pensato solo come mezzo di trasporto ausiliario del quartiere di Santa Giulia, con un percorso limitato che attraversava il parco della nuova zona. L’occasione offerta dall’evento internazionale ha fatto si che questo progetto venisse completamente rivisto e migliorato.

Lo stato dei lavori

Sebbene il progetto della nuova linea tranviaria sia stato definito in tempi recenti, i lavori stanno già procedendo spediti: la stazione del quartiere Forlanini della Metropolitana linea 4, in corrispondenza del capolinea del nuovo tram 13, dovrebbe essere pronta in tempi brevissimi, nell’ottica dell’apertura delle prime stazioni della linea 4 già nel corso di quest’anno. Oltre alla stazione Forlanini, infatti, dovrebbero aprire presto anche le fermate di Linate aeroporto e di Forlanini FS, stazione di scambio con i treni regionali. Resta da definire se queste prime tre stazioni saranno subito operative per il trasporto dei passeggeri o se invece sarà necessario attendere. Il basso volume di viaggiatori in transito a Linate potrebbe spingere l’Amministrazione comunale a rinviare l’effettiva messa in esercizio dei treni della nuova linea Metropolitana. Ma la speranza degli operatori è di poter accogliere più turisti nel corso dei mesi estivi, pertanto potrebbe esserci un primo rodaggio della linea già nel corso delle prossime settimane.