Notizie Milano – Ancora qualche giorno per godere delle opere dell’artista messicana Frida Kahlo, in esposizione alla Fabbrica del Vapore di Milano fino a fine luglio.
La nuova mostra su Frida a Milano
‘Il Caos dentro‘, questo il titolo della mostra dedicata alla grande pittrice icona dell’arte latino-americana del secolo scorso. Una retrospettiva mista reale-virtuale, che indaga non solo sull’arte di Frida Kahlo, ma anche sulla sua vita personale. Dopo le mostre del 2003 alla Permanente e del 2018 al Mudec, arriva il momento di questa nuova iniziativa, ideata da un team di tre curatori messicani e una italiana. Un vero e proprio ‘percorso sensoriale’ che si snoda tra i dipinti dell’artista messicana, attraverso opere vere e proprie e proiezioni digitali che promettono di far entrare il visitatore nel magico mondo di colori e forme della Kahlo, nella sua filosofia di vita e nella sua visione artistica.
Un’esposizione a tappe per Frida
L’esposizione è stata pensata come un percorso a tappe, in corrispondenza degli eventi più importanti e significativi della vita di Frida Kahlo. Spazio quindi non solo alla sua evoluzione artistica, ma anche agli eventi personali, come le numerose malattie e complicazioni di salute che tanto hanno influenzato la sua vita e le sue opere, ed alla sua profonda coscienza civile e politica.
Non potrà mancare ovviamente una sezione dedicata alla tormentata ed appassionata relazione con il compagno di vita e di lavoro Diego Rivera, grande artista messicano al quale Frida rimase legata per tutta la vita: a far luce sulla relazione tra i due pittori sarà l’esposizione di scritti, carteggi e lettere.
Le opere di Frida Kahlo in mostra
Tra le opere in mostra, la piu interessante è senza ombra di dubbio ‘Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia‘ realizzato nel 1938. Si tratta di un opera attribuita a Frida Kahlo e ripresa da un piccolo dipinto, ‘Niña con Aereoplano’, realizzato in olio su supporto metallico. Tra le altre opere della Kahlo in mostra, i cosiddetti ‘ex voto’, collezionati a centinaia dall’artista e che rappresentano una delle tendenze artistiche piu’ note dell’artista messicana: si tratta di piccoli quadri realizzati su stagno, che vogliono esprimere la gratidudine del suo proprietario per le preghiere esaudite ed i miracoli ricevuti. Frida è stata profondamente influenzata da questa tradizione culturale messicana, che ha portato all’interno delle sue opere e dei suoi autoritratti, in molti casi realizzati proprio in stile ‘ex voto’.
Un tour nella Casa Azul di Frida
Accanto alle opere di Frida, spazio anche ad alcune creazioni dell’amato marito Diego Rivera, come le sei litografie aquarelizzate realizzate dal pittore. C’è posto anche per la fotografia, con i ritratti di Frida realizzati da Leo Matiz, e per gli oggetti ornamentali ed i vestiti tradizionali messicani tanto amati e valorizzati dalla Kahlo. All’interno della mostra ci saranno perfino le ricostruzioni fedeli all’originale di alcune stanze della famosa Casa Azul: camera da letto, studio e gardino dell’artista, riprodotti in ogni dettaglio. La ‘Casa Azul’ di Coyoacan, Messico, e’ il luogo dove Frida era nata il 6 luglio del 1907. Nel 1940, alla morte dei genitori, la Kahlo ed il marito Diego Rivera vi si erano trasferiti. Si tratta di un’ampia abitazione, circondata da un recinto in stucco blu e rosso e caratterizzata da pareti in tinta blu maya, che Frida amava tanto. Qua la pittrice ed il marito organizzarono i loro studi artistici, ed allo stesso tempo collezionarono reperti delle civiltà precolombiane del Messico. Una casa museo, ma anche giardino zoologico: nel rigoglioso giardino Frida teneva le scimmiette, i cani ed i pappagalli, poi protagonisti di alcuni suoi famosi dipinti. Tutto questo sarà riprodotto fedelmente all’interno della mostra, in modo da far sentire il visitatore vero ospite della Casa Azul di Frida.
Al termine dell’esposizione una sala multimediale in 10D, con effetti visivi e sonori di ultima generazione incentrati sulle opere di Frida, per chiudere in bellezza questo importante evento dedicato ad un’artista che ancora oggi influenza e impressiona profondamente generazioni di amanti dell’arte in tutto il mondo.
La mostra è visitabile fino al 25 luglio 2021 e vi si accede anche senza prenotazione.