A Milano senza candidato Cinque Stelle

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Notizie Milano – Nessun candidato M5S a Milano? Un rischio che mette in ansia il movimento quando ormai mancano poco più di 15 giorni alla chiusura della presentazione delle liste per la scelta del candidato a Sindaco di Milano. La fumata bianca non è arrivata dopo una riunione fiume avvenuta su zoom oltre a vertici e colloqui che non hanno ancora portato ad una soluzione e all’identificazione di un nome e una lista per la candidatura a primo cittadino per il M5S.

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, ha in mente di cambiare faccia ai 5Stelle a partire da Milano con la proposta di candidatura di Layla Pavone, una manager esperta di web e start-up, oltre ad essere consigliera di Seif e a risiedere nel CDA della società editrice del Fatto Quotidiano. Una scelta che si contrappone con la richiesta degli attivisti che hanno proposto il nome di Elena Sironi, avvocato e consigliere uscente.

Non è solo questo, però il nodo intricato di una situazione che già qualche giorno fa appariva assai compromessa, dopo che il Sindaco Beppe Sala aveva rifiutato l’alleanza al primo turno e declinato l’apertura di credito di Conte nei confronti di Milano. Intanto, mentre Conte, con una lettera al Corriere della Sera, ha messo in evidenza e sottolineato l’idea di un taglio netto con il passato che ha visto il Movimento protagonista di contestazioni e rotture, il Sindaco Sala, che non aveva del tutto chiuso le porte al movimento, decide di lasciar perdere, aprendo a uno spiraglio.

Una corsa contro il tempo

E mentre il 3 settembre si avvicina, e la scadenza incombe, l’ex Premier Conte cerca di dare segnali di cambiamento e di rinnovare il Movimento, una priorità importante che vuole essere un segnale forte alla base della candidatura dei 5 stelle. Il tempo scorre e bisogna trovare unità di intenti e mettere d’accordo le varie fazioni del movimento. La soluzione si attende a breve e potrebbe vedere il nome di Pavone come candidato sindaco e di Sironi come capolista del movimento. Se le cose dovessero ulteriormente complicarsi, la sfida per la corsa a Sindaco del comune di Milano rischierebbe di non vedere un candidato Cinque Stelle.

Dopo la chiusura da parte di Sala, che ha declinato l’offerta, non c’è nessuna alleanza riguardo al primo turno elettorale, soprattutto in seguito alle barricate elevate dalla coalizione del sindaco uscente composta dall’ala riformista, Azione e Alleanza civica e Italia viva. Un’azione che lascia isolato il Movimento 5 stelle che, rischia di non avere una rappresentanza e sarebbe costretto a convergere su uno dei candidati principali.

Tra le ipotesi di fantapolitica, proprio quella di appoggiare proprio Sala, che con i voti e il sostegno dei 5 stelle potrebbe aggiudicarsi il successo direttamente al primo turno elettorale. Ipotesi e ragionamenti che potrebbero cambiare nelle prossime ore con una risoluzione che potrebbe portare al nome del candidato.

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Aspettando la fumata bianca per il candidato 5Stelle

Si attende la decisione che arriva da una proposta di mediazione con Pavone candidata a Sindaco e Sironi come capolista. Un’ipotesi di apertura verso vari fronti, quello politico, quello dell’impresa e della comunicazione, una scelta che lega insieme diverse sensibilità, e punta a mantenere saldo un legame con chi, negli ultimi anni, ha portato avanti e fatto sentire la voce del Movimento.

Conte proverà a mettere insieme i componenti, in cerca di un accordo che dovrà essere condiviso dalle varie parti e dai militanti, con lo scopo di trovare un accordo e di ottenere il via libera dall’assemblea plenaria. Accordi, intese e operazioni burocratiche che daranno il via alle operazioni per la creazione di una lista e di un nome al fine di garantire la presenza del Movimento 5 Stelle alle elezioni di Milano. La presentazione della lista e del candidato, di fatto eviterebbe al Movimento una brutta figura, proprio in un momento in cui il partito, come proposto dall’ex Premier Conte, cerca di rilanciarsi in Italia e al Nord.

C’è attesa per il riscontro da parte degli organi interni del M5S e le verifiche dell’Ex Premier Conte che dovrà certificare e comunicare la lista. Intanto il tempo scorre e le elezioni, previste per il 3 e 4 Ottobre, si avvicinano. I sondaggi, però, non sono a favore del movimento e danno i Cinque Stelle ben lontani dalla vittoria e dai candidati Sala e Bernardo, che con molta probabilità si contenderanno la vittoria finale.

Accordi rinviati ai ballottaggi

La presentazione della lista e il nome di un candidato a Sindaco per Milano, eviterebbero una figuraccia al movimento 5 Stelle, ma di fatto, sposterebbero eventuali accordi e coalizioni al secondo turno elettorale. Se Sala non dovesse avere l’appoggio dei 5 Stelle al primo turno, per provare a battere il predominio del centrodestra nella capitale commerciale d’Italia, tutto sarà rinviato al turno di ballottaggio, dove, senza troppi scossoni e turbamenti potrà avvenire l’alleanza con il centrosinistra.

Coalizioni e giochi politici che non riguardano solamente le elezioni amministrative del prossimo 3 Ottbre, ma che interessano anche un’altra partita che dovrà giocarsi tra due anni. Nel 2023, infatti, quando ci saranno le elezioni per il voto alla Regione Lombardia, sarà necessario organizzarsi bene per spuntarla su centrodestra.