A Milano la prima metro in Europa con il 5G

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Un altro passo verso il futuro per Milano. Trovato l’accordo che porterà la metropolitana M4 ad essere la prima linea di trasporto sotterraneo in Europa con il servizio 5G.

Stretta di mano ufficiale tra Inwit e M4 Spa

L’accordo tra Inwit – importante towers company italiana – e M4 Spa, l’azienda lombarda che detiene la concessione progettuale per gestire e realizzare la nuova linea metropolitana 4 della città meneghina, è ufficiale.
Il potente impianto Das – acronimo per Distributed antenna system– di proprietà Inwit, renderà possibile la ricezione del segnale mobile per tutti gli operatori di telefonia sia nelle stazioni di arrivo o partenza che nelle gallerie metropolitane per i passeggeri. Per farlo verranno impiantate nuove infrastrutture e torri di telecomunicazione nella tratta della Linea Blu, coinvolgendo inizialmente il percorso tra le stazioni tra Linate e Forlanini.
Il progetto prevede la gestione di un traffico telefonico che annualmente coinvolge circa 86 milioni di viaggiatori che si trovano a percorrere il tragitto verso Linate, o dall’aeroporto milanese verso la città. Non interessa quindi solo i cittadini sotto il Duomo, ma tutti coloro che per lavoro o turismo si recano a Milano.

Cos’è il 5G

Il termine 5G indica la 5th Generation- la quinta generazione – delle tecnologie a supporto della telefonia mobile. È possibile vederla come un’evoluzione del 4G. Serve a gestire una quantità di dati maggiore in minor tempo, ma non solo. Questo servizio non è semplicemente l’evoluzione della precedente connettività con una più elevata velocità, ma la vera promessa arriva dalla possibilità di stabilire connessioni multiple in contemporanea, garantendone la stabilità. Per capire l’imponenza di questa tecnologia, non si deve pensare all’uso personale che si fa del proprio smartphone, ma occorre riflettere su ciò che ci circonda: semafori e luci automatizzati in strada, videocamere di sorveglianza, fabbriche e ospedali con macchinari governati in modo automatizzato da remoto. Il passaggio di dati per queste operazioni è tale e tanto che necessitano di una rete più performante per scambiarsi l’enorme mole di informazioni che producono.

Si stima che la connessione internet ultraveloce servirà a supportare tutte le innovazioni di un prossimo futuro, dalla robotica alla telemedicina. Il G5 quindi non servirà, soltanto, a mandare messaggi più velocemente, o a guardare una partita o un notiziario durante il tragitto metropolitano, ma soprattutto a tenere sincronizzate le tecnologie a servizio della città e del cittadino, implementandone la precisione e la sicurezza.

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I dettagli dell’accordo

Milano si fa bella e guarda sempre di più all’Europa, potenziando soprattutto i servizi che offre.
Forse guarda già a quelle Olimpiadi Invernali che ospiterà a febbraio 2026, o più concretamente ai 780 milioni di persone (stima ATM del 2018) che passano annualmente per i suoi trasporti pubblici.
Terminati i lavori su quella che i milanesi chiamano “la lilla”, per indicare la stazione metropolitana M5, arrivano maggiori dettagli sui lavori per la metropolitana blu, cioè la M4. Questa sarà la linea che per la prima volta mette in comunicazione in pochi minuti di tragitto il centro città con l’aeroporto Linate.

Grazie alla consegna della stazione Forlanini, invece, si avrà un collegamento ferroviario più comodo e agevole, non solo per i pendolari giornalieri ma soprattutto per i viaggiatori di lunghe percorrenze, magari oberati da bagagli. Ora che è giunto anche l’ok per il progetto G5, Milano diventa la prima capitale europea iperconnessa.

La copertura di rete sarà esclusivamente dedicata ai tratti della linea blu, che potenzierà la ricezione dei diversi operatori telefonici all’interno dei suoi spazi. L’amministratore delegato di Inwit, Giovanni Ferigo, parlando di questa partnership con M4 Spa, ha dichiarato che il loro sforzo sarà tutto concentrato nel rafforzare le infrastrutture digitali in tutta la metro, a supporto degli operatori mobili. E – ancora – ha spiegato che verranno installate delle micro antenne, in grado di adattarsi a qualunque ambiente le circondi. Queste antenne hanno una bassissima emissione elettromagnetica – sostiene sempre l’AD – tanto che sono le stesse che verranno utilizzate per le strutture sanitarie in tutto il Paese. Quest’ultimo obiettivo è parte integrante del Piano industriale 2021-2023 dell’azienda.

Date di consegna del progetto 5G

L’Azienda Trasporti Milanese ha inserito la linea Blu – M4 già da gennaio 2021 nelle sue mappe. La metropolitana -attualmente in costruzione- prevede il collegamento tra la parte est della città, con il capolinea sull’aeroporto internazionale Linate. Il tragitto inverso – che parte da sud-ovest – si pone come ultimo punto di arrivo la costruzione della stazione con capolinea San Cristoforo, collegando il quartiere di Lorenteggio. La fine dei lavori era inizialmente prevista per il 2022, ma a causa della situazione sanitaria legata al Covid-19, molto probabilmente subirà dei ritardi.

Sicura invece è la consegna, entro il primo semestre del 2021, della tratta che interessa il 5G.
Inwit rassicura che i lavori per l’installazione dell’impianto con il sistema DAS copriranno le tre stazioni tra Linate-Forlanini entro i tempi previsti. I 15 km metropolitani verranno resi disponibili per i milanesi non più tardi di giugno di quest’anno, consegnando di fatto a Milano lo status di prima città d’Europa con la metro supportata dalla linea ultraveloce 5G.