M4 metro blu Milano: capolinea Linate pronto, ma i lavori tardano

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Milano è tra le aree metropolitane più popolate d’Europa, in continua crescita. Grazie alla sua economia e al continuo sviluppo, ha scelto, negli ultimi anni, di investire su un servizio pubblico, fondamentale per migliorare la vita dei cittadini e l’organizzazione della città: la metropolitana.

Attualmente, con le sue quattro linee e la quinta in costruzione, è la più grande in Italia: con i suoi binari copre ben 94,5 chilometri. Nonostante sia molto recente, la Metro di Milano è in continua crescita e in futuro consentirà a questa città di misurarsi, sotto l’aspetto del trasporto, con le altre capitali europee.

Al momento sono attive: la linea 1 rossa che è la più antica; la 2 verde; la 3 gialla e la 5 lilla. Quest’ultima è la più recente ed è stata la prima in città ad essere completamente automatizzata. È più leggera, perché le banchine e i treni sono più piccoli ed è driverless, cioè senza conducente.

La nuova linea metro numero 4

Dal gennaio 2015 sono in iniziati, dal capolinea di Lorenteggio, i lavori per la linea numero 4, la metro blu, che collegherà la stazione San Cristoforo all’aeroporto di Linate. Questa nuova tratta è presente da gennaio 2021 sulle mappe ufficiali di ATM. Purtroppo però l’emergenza sanitaria in corso e alcuni ritardi logistici hanno fatto slittare l’apertura di almeno tre mesi.

La linea blu è molto attesa dai milanesi, proprio perché collegherà il centro di Milano con il suo aeroporto, rendendo gli spostamenti molto più semplici e riducendo notevolmente il traffico cittadino. Proprio per questo, i lavori non interessano solo la metropolitana, ma anche tutta l’area pedonale che dal Duomo attraversa Corso Vittorio Emanuele, Piazza San Babila e porta a largo Augusto. L’obiettivo è quello di dare un maggiore spazio ai pedoni, migliorare le aree verdi, rendere più semplici gli spostamenti con le biciclette e migliorare il servizio di trasporto pubblico e taxi.

I lavori per la linea blu

Il 25 febbraio 2021 sono terminati i lavori per la stazione Linate aeroporto, la più attesa dalla popolazione lombarda, proprio per la sua tratta che consentirà ai cittadini di Milano e a tutti coloro che hanno necessità di prendere l’aereo, di potersi comodamente spostare con la metropolitana, evitando il traffico cittadino.

Entro la fine di aprile dovrebbero terminare anche i lavori per collegare le tre fermate della linea al passante ferroviario di Forlanini. Inizialmente, l’apertura era prevista per i primi di gennaio 2021, ma al momento resta in sospeso a causa del basso flusso di utenti verso l’aeroporto che ultimamente lavora principalmente con il traffico delle merci. Si attende quindi la riapertura di Linate al pubblico, in modo da riuscire a pareggiare i costi del servizio con i benefici. È stato infatti valutato che il costo delle fermate della metropolitana ammonta a circa 650.000 euro al mese.

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Apertura al pubblico della linea 4

Le aperture potrebbero quindi slittare a settembre 2022 e a fine 2023 per l’intera tratta: oltre ai ritardi dovuti all’attuale emergenza sanitaria, sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici in prossimità della fermata De Amicis. Ma la lunga attesa sarà sicuramente ripagata da un ottimo servizio di trasporto: la linea M4 partendo da est verso ovest, toccherà ben 21 stazioni, collegandosi con le altre linee della metropolitana e con i vari passanti ferroviari, consentendo a chiunque vive o lavora a Milano di spostarsi comodamente senza dover utilizzare l’automobile, anche se deve raggiungere l’aeroporto.

Metro Blu Milano

Tutto il percorso della linea quattro si estenderà per 15 chilometri e a pieno regime consentirà il trasporto di 86 milioni di passeggeri l’anno. La frequenza massima sarà di 90 secondi negli orari di punta e di 75 quella minima.

Proprio come la M5, sarà una linea moderna, automatica e leggera, senza conducente. Tutte le gallerie saranno a singolo binario con un diametro di 9,15 metri per la tratta centrale e 6 metri e mezzo per quelle esterne.

Le carrozze avranno porte automatiche che si apriranno solo in corrispondenza dei cancelli presenti sulla banchina per garantire una maggior sicurezza ai viaggiatori.

Nonostante molti siano preoccupati per l’impatto ambientale di questa grande opera, il comune di Milano ha garantito che appena termineranno i lavori attiverà un piano di piantumazione, piantando almeno 1900 nuovi alberi. Occorre in ogni caso tenere presente che dopo questa grande opera è previsto un forte calo del traffico cittadino, migliorando l’aria e riducendo notevolmente l’inquinamento. La metropolitana è inoltre un mezzo totalmente green, con un bassissimo impatto ambientale riesce infatti a spostare milioni di persone l’anno.