Centro tamponi a Rho: nuovissimo, ma ancora lunghe attese

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News Milano – Nuovo hub ai padiglioni della fiera Rho-Pero, ma con molte code. All’interno del parcheggio P5 della Fiera sono 4 le code per i drive-through del nuovo hub tamponi del Gruppo San Donato, responsabile della struttura. Con una media di circa 40 tamponi all’ora, lo spot è aperto 6 giorni alla settimana, 8 ore al giorno. Il gruppo spera di poter portare l’orario di attività a 12 al giorno, svolgendo già da ora circa 3500 test molecolari giornalieri.

Se l’obiettivo è, però, 4500 test al giorno, al momento le code per ricevere il tampone è di circa due ore, motivo che ha spinto la struttura a pensare subito ad un aumento delle linee predisposte, progettate per arrivare fino a 10. Nella quarta ondata pandemica – così come è stata definita dal giornalismo – il Gruppo San Donato ha collaborato con Ats Milano per creare questo centro tamponi massivo, chiamato così per via delle enormi quantità possibili, che tutti si augurano ridurranno la pressione sulle farmacie.

Come si accede al nuovo hub tamponi a Milano

Accessibile previa prescrizione medica, il Centro Tamponi è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 17.00. Prenotazione o prescrizione del medico, oppure tramite CUP Lombardia, sono necessari per accedere in qualsiasi caso: casi sintomatici, di guarigione, di quarantena, così come anche casi per la sorveglianza attiva, oppure per viaggi all’estero.

La decisione di non rendere la struttura disponibile a coloro sprovvisti di prescrizione è per dare priorità alle situazioni più pericolose. I referti, forniti in breve tempo, saranno accessibili tramite il fascicolo sanitario, oppure tramite e-mail, per i non residenti in Lombardia.

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Lo spot è stato pensato soprattutto per favorire coloro in attesa del tampone di guarigione, fruibile dopo 7 giorni dal test che ha accertato la positività per i vaccinati e dopo 10 giorni per tutti gli altri, senza sintomi da almeno tre giorni. Nelle ultime settimane, infatti, questa categoria doveva affrontare le difficoltà di lunghe code e poca disponibilità delle farmacie, rimanendo quindi in bilico sulla quarantena e sull’eventuale ritorno alle proprie occupazioni.

Rimane comunque un vero e proprio assalto quello che ha visto protagonista il centro, aperto il 4 gennaio 2022, che resta una risorsa importante per fronteggiare il numero di possibili nuovi casi, reagendo tempestivamente e limitando l’aggravamento dei primi sintomi. Nonostante le code siano diminuite nei giorni intorno all’Epifania, il numero di tamponi effettuati è elevato.

Il Gruppo San Donato, fondato nel 1957, è attualmente composto da un totale di 56 strutture ed è il primo gruppo ospedaliero in Italia. Il nuovo hub a Rho-Pero è solo l’ultimo dei progetti del gruppo per sostenere un sistema sanitario che fatica a reagire prontamente alla nuova ondata, specie considerati i sintomi sempre più lievi e difficilmente discernibili da banali influenze.

Se la struttura aumenterà la propria portata, riuscirà ad essere un punto di facile accesso per i soggetti impegnati nell’isolamento successivo all’avvenuta infezione da COVID-19, seppure ormai abbreviato a soli dieci giorni rispetto gli originali quindici.