Approvato il bilancio 22-24 del comune di Milano: dove andranno i fondi?

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Milano Notizie – Il bilancio di previsione economica riguardante il triennio compreso tra il 2022 e il 2024 è stato approvato dal Consiglio del Comune di Milano. Si tratta di una misura importante sotto l’aspetto finanziario, con l’opportunità di sbloccare fondi essenziali per le prossime iniziative comunali.

Com’è andata la votazione sul bilancio

La Giunta ha presentato un apposito documento all’assemblea degli eletti del Consiglio. In seguito alla relativa votazione, il risultato è stato il seguente: 30 voti favorevoli e 12 contrari. Il secondo mandato guidato dal sindaco Giuseppe Sala ha così condotto in porto il primo programma finanziario a carattere pluriennale, che già mette in mostra una serie di fattori sostanziali in vista dei prossimi anni.

La prospettiva di risanare i conti di Milano

Dopo gli ultimi due anni e mezzo contraddistinti dalla pandemia di Coronavirus, ancora oggi in corso, l’obiettivo è quello di risanare i conti del capoluogo lombardo e dare il giusto impulso a una sostanziale ripresa economica. Presso la sede comunale di Palazzo Marino, l’assemblea ha scelto di devolvere un budget di oltre 3,5 miliardi per l’anno in corso, senza particolari cali rispetto agli anni scorsi e ampi margini di movimento.

Dove saranno devolute le spese del bilancio

Molto interessante è anche sapere dove saranno destinate cifre così elevate. La maggior parte del denaro verrà devoluto per finanziare i trasporti pubblici, per i quali il comune investirà poco meno di 850 milioni di euro. Il personale avrà nelle proprie casse 666 milioni, mentre circa 300 ne saranno spesi per il decoro di Milano e per il rimborso annuale dei mutui cittadini. Con tali premesse, numerosi progetti possono essere gestiti in maniera adeguata, al fine di garantire ai cittadini servizi sempre ai massimi livelli.

La crescita delle somme stanziate è evidente se si mette a confronto con gli ultimi due anni dilaniati dalle restrizioni del Coronavirus. Infatti, le entrate superano i due miliardi e mezzo di euro per quanto riguarda anche i comparti tributari ed extra-tributari, con maggiori possibilità di raggiungere conti in perfetto equilibrio. Allo stesso tempo, una particolare attenzione viene rivolta alla ricerca di una maggior efficienza delle spese in corso.

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Niente più tariffe e tassazioni

Una buona notizia riguarda senz’altro il mancato aumento di tassazioni e tariffe applicate sui vari servizi di base. Inoltre, l’ingresso al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, meglio noto con la sigla di PNRR, consente di avere maggior liquidità per realizzare opere pubbliche di una certa rilevanza. Tutto ciò, bisogna aggiungere un netto calo dei mutui richiesti per finanziarle, passando dai 202 milioni dello scorso anno ai 50 di quello in corso.

I passaggi per stipulare l’accordo

L’Amministrazione comunale è stata invitata a compiere determinati investimenti, selezionando un insieme di priorità ben definite. L’obiettivo principale è garantire ai cittadini locali il pieno soddisfacimento di ogni esigenza, specie per ciò che concerne la sicurezza e i servizi educativi di base. Sono state necessarie sei sedute per parlare del provvedimento e stabilirlo in ogni sua componente.

Il primo incontro risale allo scorso 18 maggio e ha visto come protagonista la Giunta comunale, seguita da un’altra riunione presso la Commissione di Bilancio, due giorni dopo. La delibera è stata poi esaminata a più riprese dalle singole commissioni e poi approvata il 30 maggio. Infine, il 13 giugno, ecco l’approvazione definitiva del bilancio comunale.