Stazione Centrale più controllata: le nuove misure di sicurezza

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News Milano – La Stazione Centrale di Milano si evolve. Infatti, grazie a un sistema automatizzato, è possibile monitorare il possesso del biglietto da parte dei passeggeri. Inoltre, le banchine sono raggiungibili solo da coloro che devono partire.

In pratica, la stazione lombarda si adegua alle regole già in vigore presso Roma Termini. L’ente che si occupa della stazione è al lavoro per installare nuovi tornelli elettronici, in modo da contraddistinguere la zona dei binari dall’area di attesa. Un viaggiatore non può andare oltre i tornelli a più di 49 minuti dalla partenza prefissata del treno, con la chance di passare una persona alla volta. Il controllore automatico si illumina di rosso non appena si rende conto del passaggio di due o più persone e le invita a tornare subito indietro. Il tornello torna ad assumere il suo colore verde quando l’area sarà sgomberata.

Al contempo, per aprire il tornello è sufficiente mostrare il proprio biglietto, che si tratti di un titolo con QRcode, una tessera o una carta magnetica. Nel primo caso, è sufficiente passare il biglietto sotto forma di carta o il dispositivo mobile sul quale è presente il ticket. Nel secondo, è disponibile un apposito lettore sul quale passare la tessera senza alcun contatto diretto. Nel terzo, la carta magnetica va inserita in un apposito spazio. Il controllo avviene con estrema rapidità, con la porta elettronica che si apre non appena la procedura sia completata.

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I lavori di ammodernamento della Stazione Centrale di Milano saranno completati entro la prossima primavera, secondo quanto dichiarato da Rete Ferroviaria Italiana. A poco a poco, l’ente attiverà i tornelli digitali. L’opera è inquadrata nel progetto Gate, mirato a una maggior sicurezza delle stazioni ferroviarie. Lo scopo principale è ridurre al minimo qualsiasi forma di degrado tramite la separazione della zona attigua ai treni da quella commerciale della stazione stessa. Con tali premesse, la gestione complessiva del traffico dei pedoni risulta molto più semplice.

Attualmente, sono i dipendenti delle imprese ferroviarie a verificare il possesso del biglietto da parte dei passeggeri. Gli addetti si occupano anche dell’utilizzo dei defibrillatori e possiedono le competenze necessarie per le manovre di primo soccorso. Per queste motivazioni, il personale umano resterà comunque nei pressi dei varchi, insieme alla security e alle forzze dell’ordine. Nel corso dei prossimi anni, si pensa ad applicare misure analoghe presso altri terminal. Diversi addetti ai lavori stanno studiando soluzioni all’avanguardia, da Trenord a Trenitalia, passando per Rfi, Regione e Prefettura.

Un’attenzione particolare sarà rivolta nei confronti della regolamentazione degli accessi degli hub con maggiore affluenza. I tornelli saranno tenuti maggiormente sotto controllo e Trenord si sta occupando di un apposito progetto, con pattuglie di assistenza a terra e monitoraggio dei passeggeri. Attualmente, diverse squadre di verifica sono in azione presso buona parte delle stazioni lombarde, tra cui le milanesi di Garibaldi e Cadorna e le altre di Como, Lecco e Varese. Misure di questo tipo sono rese necessarie da ragioni di pura sicurezza, dato che la maggior parte dei problemi viene causata da gente che sale sul treno senza titolo di viaggio.