Samantha Cristoforetti: vita privata, biografia e figli

Biografia Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti, originaria di Trento ma nata a Milano il 26 aprile 1977, è una figura poliedrica che vanta titoli come astronauta, aviatrice ed ingegnera. Nel 2014, Cristoforetti è stata la prima donna italiana ad entrare negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea.

Fin da piccola, Samantha ha coltivato il sogno di diventare un’astronauta, ispirata dalle partenze degli Space Shuttle e dagli episodi di Star Trek che seguiva in televisione. Ha frequentato il Liceo Scientifico, diplomandosi nel 1996, e successivamente si è laureata in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Padova.

Dopo aver completato la sua formazione universitaria, ha conseguito una laurea presso l’Università Tecnica di Baviera in Germania nel 2001. In seguito, ha ottenuto un master in ingegneria meccanica con specializzazione in propulsione aerospaziale e strutture leggere.

Durante il suo percorso accademico, ha trascorso quattro mesi presso la Scuola Nazionale Superiore di Aeronautica e Spazio di Tolosa, in Francia, dove ha lavorato su un progetto sperimentale di aerodinamica. In seguito, ha frequentato l’Università Mendeleev delle Tecnologie Chimiche di Mosca, in Russia, per un periodo di dieci mesi, durante il quale ha approfondito lo studio dei propellenti solidi per i razzi e ha scritto la sua tesi di laurea su questo argomento.

Cristoforetti ha acquisito esperienza come aviatrice nella Aeronautica Militare Italiana, dove ha volato su diversi modelli di velivoli, tra cui l’Eurofighter Typhoon. Nel 2009, è stata selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea e ha svolto il suo primo volo nello spazio nel 2014, come membro dell’equipaggio della missione Futura della Stazione Spaziale Internazionale.

Durante la sua permanenza nella Stazione Spaziale, Cristoforetti ha condotto numerose attività scientifiche e ha partecipato a diversi esperimenti, tra cui la coltivazione di piante nello spazio e lo studio degli effetti della microgravità sul corpo umano. Ha trascorso complessivamente 199 giorni nello spazio, stabilendo il record italiano per la permanenza continua nello spazio.

Samantha Cristoforetti ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro come astronauta e come ingegnere, tra cui la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, e il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Attualmente, continua a collaborare con l’Agenzia Spaziale Europea e a promuovere la divulgazione scientifica e la passione per l’esplorazione spaziale.

Storia di Samantha Cristoforetti

Nel 2001, Samantha Cristoforetti si è iscritta all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e si è diplomata nel 2005. Nel 2004 ha conseguito una seconda laurea in Scienze Aeronautiche.

Durante questi anni, ha iniziato la sua carriera come pilota presso l’Accademia Aeronautica, raggiungendo il ruolo di capitano. Ha avuto numerose esperienze in questo campo, tra cui il servizio presso il 61º Stormo, il 32º Stormo e il 51º Stormo di Istrana, inizialmente nella Squadriglia Collegamenti e successivamente nel 132º Gruppo Cacciabombardieri. Inoltre, ha ottenuto l’abilitazione al pilotaggio di vari aeromobili, tra cui l’Aermacchi SF-260, il Cessna T-37 Tweet, il Northrop T-38 Talon, l’Aermacchi MB-339A, l’Aermacchi MB-339CD e l’AMX.

A partire da settembre 2009, Samantha Cristoforetti ha iniziato il suo addestramento di base per diventare un’astronauta, che è durato fino al 2010. Durante questo periodo, è stata designata come astronauta di riserva per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e ha ottenuto diverse qualifiche per le attività extraveicolari e robotiche.

Inoltre, è stata certificata come ingegnere di bordo per il veicolo spaziale russo Soyuz, acquisendo le competenze necessarie per partecipare a missioni spaziali a bordo di questo velivolo.

Nel 2012, a Samantha Cristoforetti è stata assegnata la missione Futura, ossia la spedizione 42/43 sulla Stazione Spaziale Internazionale. Inoltre, è stata ufficialmente nominata ingegnere di bordo della Soyuz TMA-15M, il veicolo spaziale russo che l’avrebbe portata nello spazio.

In preparazione per la sua missione, Samantha ha continuato gli addestramenti specifici in centri specializzati negli Stati Uniti, in Canada, in Europa, in Russia e in Giappone, dove ognuno di questi è esperto sulla porzione della Stazione Spaziale di propria competenza. In questo modo, è stata preparata al meglio per le sfide e le attività che l’aspettavano nello spazio.

Il 23 novembre 2014, Samantha Cristoforetti ha finalmente iniziato la sua prima missione spaziale a bordo del veicolo Soyuz, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove avrebbe trascorso sette mesi. L’ISS si trova in orbita terrestre bassa ed è un grande laboratorio interdisciplinare dedicato alla ricerca scientifica, gestito come un progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la NASA degli Stati Uniti, la RKA russa, l’ESA europea, la JAXA giapponese e la CSA-ASC canadese.

Samantha Cristoforetti ha fatto la storia come la duecentosedicesima persona ad entrare nella Stazione Spaziale Internazionale, ottenendo il record europeo e femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo con ben 200 giorni. Tuttavia, il record è stato recentemente superato dall’astronauta statunitense Christina Hammock Koch. Dopo la fine delle attività post-missione, in attesa di future assegnazioni di missioni spaziali, Cristoforetti si sta occupando di compiti tecnico-manageriali presso il Centro Europeo degli Astronauti e partecipa alle commissioni tecniche per valutare i progetti di esplorazione spaziale, come ad esempio la missione di ritorno di campioni da Marte.

Al momento, Samantha Cristoforetti è la rappresentante degli equipaggi dell’ESA nel progetto Lunar Orbital Platform-Gateway e fa parte di un gruppo di lavoro congiunto tra il Centro Europeo degli Astronauti e il Centro Cinese degli Astronauti. Il loro obiettivo è definire e implementare attività di collaborazione a livello internazionale.

Samantha Cristoforetti Vita Privata

Lionel Ferra, un altro ingegnere e addestratore di astronauti presso la base Esa di Colonia, è il compagno di Samantha, e i due hanno una figlia di nome Kelsey Amal, nata a Colonia, in Germania, nel 2016. Di recente, Samantha è diventata madre per la seconda volta, dando alla luce Dorian Lev. In un’intervista precedente, Samantha ha spiegato come sia organizzato il lavoro di cura nella loro casa, in quanto spesso è impegnata con gli allenamenti e le missioni. Ha detto di avere la fortuna di avere un partner che è molto bravo a gestire la famiglia e che è un punto di riferimento per i loro due figli.

Attualmente, Samantha risiede insieme alla sua famiglia a Colonia, in Germania, dove si trova il centro di addestramento dell’ESA per tutti gli astronauti. Dopo aver trascorso la sua infanzia a Milano e gli anni di formazione in Trentino, ha deciso di stabilirsi lì insieme al suo compagno per ragioni legate al lavoro.