Rapporto Italia Sostenibile 2021: Milano corre, ma non la Lombardia

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News Milano – Il Cerved ha da poco pubblicato il Rapporto Italia Sostenibile per l’anno in corso, anche e soprattutto alla luce dell’impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sull’intero sistema nazionale.

Il documento, in particolare, ha finito per evidenziare come l’epidemia non abbia fatto altro che aggravare il netto divario che sussiste tra Nord e Sud Italia in punto di sostenibilità, con conseguenze che possono essere definite preoccupanti sul sistema produttivo del Mezzogiorno, il quale non riesce a garantire ai cittadini un reddito, un livello di occupazione, investimenti sufficienti.
Al contrario, la maggior parte delle Province che eccellono secondo il Rapporto si trovano nella parte settentrionale del Bel Paese.

Lombardia al secondo posto tra le regioni “più sostenibili”

Sulla base di circa 280 indici prestabiliti (raggruppati sotto circa 25 voci generali), che fanno riferimento alla sostenibilità dei vari territori dal punto di vista economico, sociale e ambientale, la Lombardia si è piazzata al secondo posto tra le Regioni italiane, dietro solo a Trentino-Alto-Adige e davanti ad Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto.

I dati raccolti nella Regione lombarda fanno ben sperare per il futuro: per capacità produttiva, innovazione, investimenti, digitalizzazione, ma anche per livello di inquinamento e di tutela del territorio, oltre che per sostegno alle famiglie, sicurezza, giustizia e sistema sanitario, la Regione è annoverata tra quelle caratterizzate dal maggior livello di sostenibilità elevato ed equilibrato (il cosidetto cluster della sostenibilità).

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Lombardia, luci e ombre: province “forti” e province “fragili”

Seppure quella lombarda sia una Regione particolarmente virtuosa da questo punto di vista, al suo interno si registrano comunque importanti differenze da Provincia a Provincia. Soprattutto nella parte più a nord e nella parte più a sud del territorio regionale, infatti, si registrano aree che presentano forti criticità in punto di sostenibilità, tanto da essere qualificate come zone “fragili.

La Città Metropolitana di Milano è quella che fornisce i dati più confortanti in punto di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Sebbene quest’ultima categoria presenti i maggiori deficit, da anni, ormai, sono molteplici le iniziative green organizzate dalla città, con un netto miglioramento, rispetto a circa un decennio fa, del grado di inquinamento del territorio e delle acque, nonché di riconversione energetica e gestione dei rifiuti urbani. I criteri che registrano i punteggi più alti nella città meneghina sono, invece, quelli che riguardano la rete dei trasporti, da sempre molto efficiente, la solidità finanziaria delle imprese, l’ammontare degli investimenti, la digitalizzazione di ogni apparato amministrativo e societario.

Milano, addirittura, si colloca tra le migliori Province in assoluto nel Rapporto del Cerved, seconda solo a Bolzano e con un consistente distacco rispetto a città come Bologna e Verona. Il punteggio registrato da Milano è, infatti, molto elevato, pari a 160 su un totale di 200 punti a disposizione.

Fuori dai confini milanesi, però, la situazione non è delle migliori, tanto che si parla di una Lombardia “a doppio binario” in punto di sostenibilità economica, sociale, ambientale: chi per un indicatore, chi per un altro, vi sono molte Province che risultano particolarmente fragili. Si pensi, ad esempio, a Sondrio, la quale presenta una non sufficiente rete di trasporti e infrastrutture, oltre a caratterizzarsi per un livello mediocre di digitalizzazione. Il punteggio ottenuto dalla Provincia di Sondrio alla luce di questi indicatori è esattamente la metà di quello di Milano.

Ma Sondrio non è l’unica area “fragile” della Lombardia. Lecco, Lodi e Mantova non spiccano, ad esempio, per sostenibilità sociale, soprattutto per la particolare voce che attiene al capitale umano e alla formazione. Insomma, non un buon risultato nel 2021!
Se Mantova compensa i suoi deficit in ambito sociale con un ottimo livello di sostenibilità economica, altrettanto non può dirsi per la Provincia di Pavia. Quest’ultima, infatti, invia dati preoccupanti, tanto da classificarsi come ultima tra le Province lombarde sotto tutte e tre le voci della sostenibilità.