A NoLo gara di solidarietà per i bambini delle elementari

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News Milano – Il primo giorno di scuola è, ogni volta, un evento che studenti e famiglie vivono sempre con grande coinvolgimento. Ma l’inizio dell’anno scolastico può diventare anche, a Milano come in tutto il resto d’Italia, per alcuni gruppi familiari, tra quelli economicamente più in difficoltà, un problema di difficile soluzione.

L’acquisto di materiale scolastico di consumo (matite, colori, quaderni, album da disegno e quant’altro), azione fondamentale per mettere gli studenti in condizione di svolgere a meglio i propri “lavori”, spesso gode di previdenti forme di riciclo; ma, talvolta, riciclare non è sufficiente a far fronte alle esigenze di molti.

Per supportare, quindi, chi si trova in situazione di difficoltà e non è in grado di acquistare neanche un astuccio di colori, a NoLo, ampio e popoloso quartiere milanese a Nord di Loreto, per il terzo anno consecutivo, è stata organizzata una robusta catena di solidarietà che in passato ha ricevuto un gran riscontro, riuscendo a spingere una considerevole quantità di persone a donare materiale scolastico adatto ai bimbi che frequentano le scuole elementari.

La lodevole iniziativa ha come scopo principale l’annullamento della disparità tra un piccolo alunno e l’altro, per lo meno dal punto di vista del “corredo” scolastico, e si prefigge l’obiettivo di ridurre notevolmente le spese relative al rientro di tutti i bimbi a scuola, dopo le vacanze estive.

La solidarietà tra via Padova e il Casoretto

L’area interessata da questa gara di solidarietà è quella compresa tra via Padova e il Casoretto, con diversi punti di raccolta dislocati lungo la zona. Uno dei più attivi si è rivelato quello della Coop che sorge in via Palmanova 69.

Altre due postazioni (che resteranno operative per l’intero mese di settembre) sono quella della “storica” cartoleria Gambardella (storica perché presente in viale Monza 61 fin dall’ormai lontano 1963), e la piccola ma fornitissima cartoleria Papermoon, al numero 126 di via Antonio Porpora.

Per chi volesse aderire all’iniziativa, basterà recarsi in uno di questi centri di raccolta e, come si fa quando si risponde alla chiamata della “Colletta Alimentare”, comprare qualcosa da lasciare nell’apposito spazio allestito per la raccolta. Si può donare di tutto: dai quadernoni, alle matite colorate; dai righelli, agli album da disegno; dai quaderni per la musica ai raccoglitori con le bustine di plastica.

Insomma, qualsiasi cosa possa servire per poter consentire ai bambini delle elementari di NoLo di andare a scuola forniti di tutto punto, senza dover chiedere nulla in prestito dal compagno di banco; per una scuola senza alcun tipo di disparità e di conseguente discriminazione.

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QuBì Loreto, e la sua battaglia contro la povertà infantile

L’iniziativa nasce grazie all’impegno di QuBì, attivissima “infrastruttura sociale” sostenuta dalla Fondazione Cariplo che, con il prezioso supporto della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizi, della Fondazione Snam, della Fondazione Vismara, della Fondazione Fiera Milano e di Intesa Sanpaolo, e in collaborazione con alcune realtà locali, contrasta in ogni modo possibile il disagio economico, supportando concretamente le famiglie che si trovano in situazione di difficoltà economica (o di vera e propria povertà).

Luca Rossetti è uno dei coordinatori di questa iniziativa (compresa, per altro, in un più ampio programma di assistenza sociale che coinvolge altre 22 aree sparse per tutta la città di Milano) che si pone come obiettivo quello di combattere contro le difficoltà economico-finanziarie che coinvolgono famiglie con minori.

Rossetti si è dichiarato particolarmente soddisfatto di essere riuscito a riattivare ancora una volta, la terza consecutiva, questa raccolta solidale che già soltanto durante il primo giovedì di attuazione ha permesso di riempire una dozzina di scatoloni di materiale adatto agli alunni delle elementari.

Il grande successo delle prime giornate di operatività lo si deve anche al prezioso apporto dell’associazione Bell Nett, di Largo Fratelli Cervi 1, un laboratorio d’ascolto che, grazie al suo impegno, persegue costantemente, e con interventi di vario tipo, la promozione della solidarietà tra gruppi familiari che abitano nello stesso quartiere, o in zone cittadine limitrofe.

Un kit completo di materiale scolastico per tutti

La donazione non ha alcun vincolo, nel senso che chiunque può partecipare liberamente, donando quello che desidera. Si può scegliere un set di quadernoni, un diario, o, più semplicemente, un paio di penne. Ogni oggetto, anche il più piccolo e apparentemente insignificante, può avere la sua importanza ed è un gesto che sicuramente renderà un po’ più felice un bambino.

I centri di raccolta si faranno carico, al termine dell’iniziativa, di formare dei veri e propri kit quanto più completi possibile da, poi, distribuire tra le famiglie che ne hanno maggiormente bisogno.

Gli organizzatori confidano nella generosità di chi, in questo momento, ha maggiori disponibilità e sono certi che questo nuovo anno scolastico inizierà, grazie a questa inziativa solidale, con le classi illuminate dal sorriso dei tantissimi bimbi che avranno ricevuto il frutto della generosità di chi vive intorno a loro.