Come passeremo il natale con le nuove restrizioni Covid

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News Milano – In vista del Natale saranno adottate alcune misure anti-Covid per salvaguardare la salute della popolazione italiana ed evitare l’aumento dei contagi. Per questi motivi è stato introdotto dal 6 dicembre il Super Green Pass, valido fino al 15 gennaio del 2022. Si tratta di un certificato rafforzato che spetta a tutti coloro i quali hanno aderito alla campagna vaccinale o sono guariti dal Covid. Il nuovo Certificato Verde sarà indispensabile per poter accedere ai luoghi chiusi come cinema e teatri, stadi, feste e discoteche, cerimonie pubbliche, bar e ristoranti, alberghi, ma anche a servizi di trasporto ferroviario e servizi di trasporto locale come tram, autobus e taxi.

Il tampone, dunque, non sarà più sufficiente per partecipare ad alcuni eventi o accedere in alcuni luoghi pubblici come succedeva fino al 5 dicembre. Inoltre, dal 15 dicembre verrà esteso l’obbligo vaccinale a nuove categorie come il personale amministrativo scolastico, docenti, forze di polizia, militari e tutto il personale del soccorso pubblico. I sindaci delle varie città italiane hanno deciso di introdurre ulteriori restrizioni, oltre quelle stabilite a livello nazionale, per fronteggiare la pandemia in vista delle festività natalizie. Ecco il quadro della situazione a Milano.

Milano: mascherine anche all’aperto

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha firmato un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina negli spazi pubblici. E’ stata introdotta questa misura precauzionale al fine di evitare l’aumento dei contagi durante questo periodo natalizio, tutelando i suoi cittadini laddove non si possa garantire il distanziamento.
L’ordinanza infatti limita l’obbligo alle zone più affollate da residenti e turisti, cioè Piazza Duomo, rinomata attrazione turistica del capoluogo meneghino, oppure Galleria Vittorio Emanuele II e Corso Vittorio Emanuele II, dove si può notare un maggior numero di persone impegnate all’acquisto di regali. L’ordinanza è in vigore dalla mezzanotte del 27 novembre a quella del 31 dicembre.

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Ma non solo, considerando l’ordinanza emessa, il sindaco Giuseppe Sala ha inoltre deciso di non organizzare il concerto che si sarebbe dovuto svolgere in Piazza Duomo e per la Prima della Scala ha chiesto al Cda di non organizzare alcun cenone natalizio per evitare possibili assembramenti in luoghi chiusi; infine ha chiesto di non mettere gli schermi nelle vie principali della citta come la Galleria perchè normalmente è il posto più affollato. Tutte queste misure sono state introdotte poichè non bisogna abbassare mai la guardia di fronte al coronavirus, sperando anche nel buon senso dei cittadini, come afferma il sindaco Giuseppe Sala.

Milano: il Via ai controlli

Se fin’ora ci sono state solo raccomandazioni per il corretto uso della mascherina, da adesso scatteranno controlli più decisi per chi non rispetta le restrizioni. Il mancato rispetto dell’obbligo sarà punito con una sanzione pecuniaria da 400 a 3mila euro. Un ruolo fondamentale avranno le prefetture le quali organizzeranno dei piani volti ad effettuare un maggior numero di controlli rafforzati. Tutte le forze dell’ordine saranno impegnate nello svolgimento di questi controlli che interesseranno ristoranti, bar, esercizi pubblici, mezzi di trasporto, come espressa dalla circolare del ministero dell’Interno dello scorso 2 dicembre. Inoltre, i controlli verranno effettuati a campione, come confermato dallo stesso sindaco di Milano, Giuseppe Sala.