
News Milano – Per contrastare l’emissione di gas di scarico e di polveri sottili, il comune di Milano ha da anni adottato delle misure per migliorare le condizioni dell’aria della città.
Proprio per questi fini sono state determinate delle aree cittadine denominate “zone a traffico limitato”, le quali ricomprendono circa il 75% del territorio comunale.
Quali sono le zone a traffico limitato a Milano
Per indicare le zone a traffico limitato nel comune di Milano dobbiamo basarci su due distinte aree.
1) Area C, la quale coincide con il centro storico della città. Questa zone è delimitata da 43 varchi, i quali sono costantemente sottoposti a videosorveglianza in grado di individuare le targhe dei veicoli che vi transitano e di inviarli ad un sistema di riconoscimento. In questa area non possono accedere i veicoli con lunghezza superiore ai 7,5 m mentre per tutti gli altri l’accesso dipende dalle prestazioni ambientali del veicolo stesso. Riguardo a quest’ultimo aspetto, questi sono i veicoli il cui transito è consentito:
- Veicoli elettrici;
- Motocicli non Euro-0;
- Veicoli che trasportano disabili;
- Veicoli diretti al Pronto Soccorso Ospedaliero.
In ogni caso, all’area C si può accedere al prezzo di 5 euro. Per i residenti è previsto il prezzo ridotto a 2 euro solamente qualora abbiano superato i 40 accessi giornalieri annuali. E’ importante tenere tutto ciò bene a mente per evitare di incorrere in una multa area c Milano.
2) Area B, corrisponde all’area a traffico limitato che il Comune di Milano ha introdotto per ultima. Quest’are, a ben vedere, ricomprende moltissimo del territorio comunale e pertanto influisce molto sulla viabilità cittadina. In questo caso, rispetto all’area B, i criteri per accedervi sono più flessibili, anche per non limitare eccessivamente la libertà di circolazione dei milanesi.
Nello specifico, non è concesso l’accesso a queste tipologie di veicoli:
- Veicoli Euro 0;
- Diesel fino a Euro 3;
- Veicoli a doppia alimentazione con gasolio-Gpl o metano Euro 0,1,2.
A quanto ammontano le multe ZTL Milano
Stando a quanto prescritto dal Codice della Strada, il costo della multa per la violazione della zona a traffico limitato è di 80 euro e può arrivare ad un importo massimo di circa 335 euro. A questa somma si aggiungono poi circa 14 di costi per la spesa di accertamento, procedimento e notifica.
Qualora si venisse sottoposti a multe area c Milano o a qualsiasi multa zona traffico limitato è conveniente pagare entro 5 giorni dall’emissione della sanzione, in questo modo si otterrà infatti uno sconto del 30%
Allo stesso modo, se la multa viene pagata in ritardo, cioè oltre il termine massimo di 60 giorni, scatta una maggiorazione del 10%. A questo importo si aggiungono poi gli interessi per il ritardo del pagamento.
Quando arriva la notifica della sanzione
La notifica della sanzione non è ovviamente immediata. Per vari motivi, sia burocratici e tecnici, può farsi attendere per diversi giorni rispetto alla data in cui si è verificata la violazione. Questo ritardo non può comunque superare il termine dei 90 giorni, oltre al quale la multa diviene invalida e quindi contestabile. In ogni caso bisogna tenere ben controllato ogni sanzione area c Milano, poiché non è infrequente che vengano notificate anche nei momenti più inaspettati.
Come sapere se è stata comminata una multa a Milano prima che questa venga notificata
Come si diceva, nel caso in cui si sia commessa una violazione è importante essere pronti a pagarla (oppure a contestarla) appena questa ci è notificata. In questo modo si potrà infatti sfruttare la riduzione del 30% dell’importo della stessa.
Considerato che i tempi di notifica sono abbastanza lunghi, e che i menzionati cinque giorni decorrono dal momento in cui si riceve la notifica, può risultare molto utile sapere con anticipo se questa ci verrà recapitata.
In questo senso, se si teme di essere stati multati, la soluzione è solamente una: contattare la stazione dei carabinieri o il comando della polizia municipale che pensiamo potrebbe aver accertato la nostra violazione.
L’unica accortezza da tenere presente in questo caso è che i sistemi di videosorveglianza hanno dei tempi di accertamento che possono superare le 48 ore, quindi è conveniente contattare le carabinieri o polizia municipale un paio di giorni dopo la data della presunta violazione.
Per ultimo, è utile segnalare che è possibile contestare la ZTL Milano multa quando si ritiene che questa non sia dovuta, il tutto attraverso gli appositi procedimenti. Per determinati casi sono inoltre previsti dei permessi di circolazione che possono essere ottenuti se si rispettano i requisiti previsti dalla normativa.