I paradossi del Covid: Milano al sicuro dai reati

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Milano è più sicura: in diminuzione i reati: record per i furti

Notizie Milano – Secondo quelli che sono i dati riportati dalla Questura di Milano, nel primo trimestre di quest’ultimo anno, è stato rilevato un calo generale dei reati pari al 32,11% rispetto all’anno scorso. La causa sembrerebbe potersi attribuire agli effetti del Covid che, per via dei vari lockdown, avrebbe appunto portato alla diminuzione generale del numero totale di reati. A subire un calo maggiore sembrerebbero essere stati i furti, per i quali la diminuzione da record registrata è stata pari quasi al 44%, percentuale che aumenta fino al 45% se si considerano solo quei furti avvenuti all’interno di case e abitazioni. In linea con la diminuzione dei furti, anche gli omicidi hanno subito una variazione, arrivando a diminuire di ben oltre il 12,5%. Per quanto riguarda invece le lesioni, queste sono diminuite di circa il 23%, mentre le rapine hanno subito una decrescita pari al 15,6%. Non sembrerebbero essere state invece riportate rilevanti variazioni che riguardino i maltrattamenti in ambito famigliare, almeno per quanto concerne la comparazione dei dati milanesi relativi all’ultimo trimestre con quelli delle altre zone italiane nello stesso lasso di tempo.

Dimezzati gli arresti e in aumento violenze sessuali e truffe

Per quanto riguarda invece ciò che concerne l’ambito degli arresti, secondo quanto è stato riportato dalla Digos, questi sarebbero diminuiti di oltre la metà, arrivando a calare del 57,14%. Questa percentuale sale addirittura a quasi l’84% se viene considerata la diminuzione degli arresti nell’ambito di manifestazioni legate ad eventi sportivi di vario genere e natura. A subire un’inflessione negativa sono anche le denunce, le quali nell’ultimo anno sono arrivate a calare quasi del 3%, così come accaduto ai maltrattamenti, i quali hanno subito una variazione negativa, diminuendo di oltre il 2%.
Seppure fino ad ora i dati riportati siano pressappoco tutti da considerare positivi, il blocco da pandemia sembrerebbe aver portato anche alcuni dati piuttosto negativi. A subire un rialzo durante l’ultimo lockdown milanese sono appunto i dati relativi alle violenze sessuali e domestiche subite, che hanno subito un aumento pari allo 0,74%, mentre per quanto riguarda i vari tentativi di truffe telefoniche, pubblicitarie, per corrispondenza elettronica o di vario genere che hanno come obiettivo maggiore gli anziani, queste risultano essere aumentate addirittura di oltre il 93% durante quest’ultimo periodo di pandemia a Milano.

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Aumentano anche i controlli nel Comune del capoluogo lombardo

Ad accompagnare la dimunuzione dei furti e gli aumenti di violenze e truffe, c’è l’incremento dei controlli da parte del Comune di Milano. Questi controlli presentano per l’appunto un rialzo pari a oltre il 19% cifra che, se vengono tenuti in considerazione quei controlli effettuati esclusivamente sui veicoli e i mezzi privati di trasporto, subisce un’aumento del 65%. Questo aumento potrebbe, secondo quanto ipotizzato dall’analisi dei dati, essere dovuto alle varie normative messe in atto a seguito dei decreti attuati per far fronte all’emergenza della pandemia da COVID-19, normative che hanno limitato e tutt’ora limitano in qualche modo l’uso degli stessi veicoli.

Tempi duri anche per spaccio e criminalità organizzata nei pressi di Milano

Anche l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e quella della criminalità organizzata hanno, chi più chi meno, risentito di questo periodo di pandemia nel milanese. Lo spaccio di droga, infatti, nel capoluogo lombardo ha subito un calo pari a poco più del 13% durante l’ultimo lockdown, mentre per quanto riguarda le indagini che sono state condotte sugli spacciatori e sullo stesso spaccio di sostanze stupefacenti sono aumentate di circa il 12%.
Per quanto concerne invece il frangente della criminalità organizzatà, anche in questo caso gli arresti legati a questo mondo sono diminuiti a Milano, subendo un calo di quasi l’80% solo nell’ultimo trimestre di pandemia.