Chi sono i brand stranieri che stanno investendo nel lusso a Milano?
Milano-Notizie – I grandi brand che stanno pian piano occupando posti sempre più cruciali nel cuore di Milano sono in particolare americani e inglesi.
Uno degli ultimi arrivati è il leggendario marchio statunitense Hard Rock Cafè che, per imporre anche nel capoluogo meneghino il modello della ristorazione abbinata alla musica rock, ha scelto uno dei punti strategici del centro città, via Verdi.
Sempre a poca distanza dal Duomo, in via Orefici, lo scorso autunno ha aperto i battenti il negozio di uno dei più importanti brand americani nel campo dei giocattoli: Fao Schwarz. Queste due catene compongono un ipotetico triangolo milanese con un altro colosso, Starbucks, che nel 2018 ha aperto una delle sue caratteristiche roastery a Piazza Cordusio.
L’ultimo investimento britannico nel settore del lusso è stato effettuato per l’El & n Cafè (Eat, Live & Nourish), caffetteria dagli arredi cool e istagrammabili che è andata ad occupare i tre piani della Libery Tower in Piazza Liberty.
Piuttosto recente è anche l’apertura del flagship store del brand Ralph Lauren in Via della Spiga, così come quella di una delle gioiellerie specializzate in orologi di gran pregio del marchio Harry Winston in via Montenapoleone. Degno di menzione è anche l’arrivo a Milano di Primark, azienda irlandese leader nel settore dell’abbigliamento, che ha preso posto nello stabile di 7 piani in via Torino, precedentemente occupato dalla catena francese Fnac.
Perché i grandi marchi stranieri investono capitali nel lusso a Milano?
Sono ormai diversi decenni che il nome di Milano nel mondo è associato al sinonimo di alta moda. Basti pensare al prestigio di un evento come la Fashion Week milanese, che colloca il capoluogo lombardo all’interno di una vera e propria élite mondiale.
L’alta moda, come è noto, si accompagna a un fenomeno che si chiama shopping di lusso. Grazie anche a politiche come quelle che hanno permesso la riqualificazione delle aree dell’aeroporto di Milano-Malpensa tramite l’apertura di negozi di gamma, Milano è riuscita, negli anni, a diventare una delle capitali mondiali dello shopping.
La città meneghina, poi, ospita il famoso quadrilatero della moda, ovvero una sorta di piccolo quartiere nel quale sono concentrati i più importanti atelier, scuole di design, botteghe e negozi che fanno capo ai brand più prestigiosi della moda europea e mondiale.
Il volume di affari sempre crescente generato dalla moda a Milano è troppo allettante per i grandi investitori stranieri. Il lusso, infatti, è considerato alla stregua di un asset sicuro o di un bene che non perde il proprio valore, anzi lo accresce. I responsabili del marketing dei grandi brand stranieri, poi, sanno benissimo cosa possa voler dire aprire un negozio in un certo tipo di location.
Un conto è collocare una boutique in una via completamente anonima, un altro è aprirla a pochi passi dalla casa di Giuseppe Verdi o vicino al Teatro alla Scala o alle antiche botteghe degli artigiani.
La stessa settimana della moda è un motivo per effettuare un investimento all’interno del quadrilatero; ad ogni sfilata o evento della stessa risonanza mediatica accorrono numerosi stilisti, esponenti del jet set o altre personalità che, oltre a conferire ulteriore prestigio alla fashion week, aumentano a livello esponenziale la circolazione di denaro.