Il quartiere di Porta Nuova, oggi al centro dell’attenzione a Milano, non sempre è stato così. In passato era caratterizzato da lotti vuoti e non asfaltati, spesso utilizzati come parchi giochi ambulanti. Situato geograficamente ai margini del centro cittadino, il quartiere era distaccato dal tessuto urbano della città.
Tutto cambiò quando venne costruita una nuova linea ferroviaria per sostituire la vecchia stazione di Piazza Garibaldi, insieme al cavalcavia Farini. Questo segnò l’inizio della trasformazione di Milano e della prospettiva attuale del quartiere. Tuttavia, i lavori di progettazione e costruzione sono ancora in corso, con ulteriori cambiamenti previsti per il futuro.
La riqualificazione urbanistica di Porta Nuova rappresenta il recupero di un’identità storica della città lombarda e simboleggia la sua rinascita.
Porta Nuova Milano: la trasformazione
Il quartiere Porta Nuova di Milano è stato riqualificato grazie ad un piano urbanistico e architettonico, che ha coinvolto diversi architetti di fama internazionale e nazionale, e che rappresenta uno dei più grandi cantieri del continente europeo. L’ex scalo ferroviario di Porta Nuova, capolinea per i treni provenienti da Varese, Novara e Gallarate, è stato trasformato in un’area pedonale, alternata ad aree verdi, piste ciclabili, piazze e ponti, unendo quelle parti della città prima dislocate e separate.
L’edificio più imponente di Porta Nuova è la sede centrale dell’Unicredit, di fronte alla piazza Gae Aulenti, simbolo della Milano futurista. La pavimentazione della piazza è realizzata da lastre di ardesia ed è circondata da due livelli di pensiline in vetro, ferro e legno, rispettando la filosofia dell’eco-sostenibilità. La piazza è anche dotata di pannelli solari che distribuiscono energia alle altissime torri presenti nel complesso.
Inoltre, la piazza è circondata da tre fontane a sfioro e da una panchina-scultura, mentre il Solar Tree, l’albero tecnologico, illumina il quartiere grazie all’energia solare raccolta durante l’arco della giornata. Ci sono anche negozi commerciali, punti di ristorazione come bar e ristoranti, e aree all’aperto per valorizzare l’esperienza individuale o di gruppo. Anche gli edifici residenziali seguono la linea di pensiero dell’intera area, tra cui il Bosco Verticale, immerso nel verde, o le abitazioni che richiamano lo stile delle cabine nautiche, concentrate sulla tecnologia e sulla nuova interpretazione della casa. Il quartiere Porta Nuova rappresenta la Milano contemporanea, un connubio tra design, sostenibilità e tecnologia.
Migliorare la qualità della vita: un obiettivo primario
Il quartiere Porta Nuova rappresenta uno dei più grandi progetti di riqualificazione urbana a Milano, che ha interessato un’area di 290.000 mq precedentemente abbandonata. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere la sostenibilità civica, ambientale e infrastrutturale, facendo emergere le esigenze connesse allo sviluppo della città, la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini. La riqualificazione ha visto la valorizzazione di zone storiche e la creazione di percorsi pedonali, aree verdi, piste ciclabili, piazze e ponti, creando una città nel quartiere. L’attenzione verso la sostenibilità è stata una priorità anche a livello sociale e politico, per garantire una qualità della vita migliore alle generazioni future. Il quartiere Porta Nuova rappresenta dunque un’anima della città che ha sempre avuto, valorizzata attraverso una riqualificazione urbanistica di eccellenza, a livello nazionale ed europeo.