Negli ultimi mesi, il mondo della mobilità pubblica milanese ha subito una serie di cambiamenti significativi. Da un lato, il caro energia ha messo in crisi le casse dell’azienda di trasporto urbano, Atm. Dall’altro, l’apertura della nuova linea M4 della metropolitana ha cambiato le abitudini di viaggio dei cittadini, provocando una diminuzione del numero di passeggeri che utilizzano le altre linee metropolitane.
A causa di queste sfide, Atm sta valutando la possibilità di apportare tagli alle corse della metro, al fine di contenere i costi e garantire la sostenibilità dell’azienda. Tuttavia, questa scelta potrebbe avere conseguenze negative sulla vita dei pendolari e dei turisti che utilizzano quotidianamente i mezzi di trasporto pubblico per muoversi in città.
Per questo motivo, l’amministrazione comunale sta cercando di trovare soluzioni alternative per scongiurare i tagli alla metro e garantire un servizio efficiente e affidabile ai cittadini. Si tratta di una sfida importante, ma fondamentale per assicurare la mobilità sostenibile e la qualità della vita dei cittadini milanesi.
Aumento dell’elettricità e i pochi passeggeri
Il costo dell’energia elettrica sta diventando un problema sempre più pressante per il bilancio del trasporto pubblico. Secondo recenti stime, il prezzo dell’energia è aumentato fino a tre volte rispetto all’anno scorso, mettendo a dura prova le casse comunali e la sostenibilità del servizio.
In questo contesto, il sindaco di Milano Beppe Sala ha espresso la sua preoccupazione per la situazione critica in cui versa il trasporto pubblico della città. “Sono preoccupato per Milano”, ha dichiarato il sindaco, “per il bilancio del trasporto pubblico mancano 220 milioni di euro”.
Il sindaco ha anche sottolineato che si tratta di un problema grave, che richiede interventi urgenti da parte dello Stato o il contributo economico dei cittadini. “O interviene lo Stato o va fatto pagare in altre parole a tutti i milanesi”, ha affermato il sindaco, sottolineando l’importanza di garantire un servizio di trasporto pubblico di qualità e sostenibile per la città.
In questo momento di difficoltà, è fondamentale trovare soluzioni innovative e sostenibili per il trasporto pubblico, al fine di garantire la mobilità dei cittadini e la vitalità economica della città.
La diminuzione dei passeggeri rappresenta un ulteriore problema per il trasporto pubblico di Milano. A causa della pandemia di COVID-19, il calo del numero di persone che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico è stato massiccio nel 2020 e, anche se in misura minore, continua a persistere.
Secondo i dati dell’azienda di trasporto urbano Atm, rispetto al 2019 ci sono il 20% in meno di persone sui mezzi pubblici. I motivi di questo calo sono molteplici: lo smartworking, seppur in forma ridotta rispetto agli anni scorsi, è diventato una prassi comune in molte aziende, ma anche l’aumento dell’uso di biciclette e auto private, dovuto alla riscoperta di modalità di trasporto individuali per evitare contatti e germi negli autobus e nelle metropolitane affollati.
Questo trend sta generando ulteriori problemi per la mobilità urbana, come dimostrato dai dati dell’Agenzia per la mobilità e l’ambiente del Comune. Tra il 12 e il 22 dicembre 2022, l’indice di congestione nelle strade è risultato superiore del 30% rispetto alle giornate standard del 2019.
In questo contesto, è necessario promuovere politiche di mobilità sostenibile e di incentivazione dell’uso del trasporto pubblico, al fine di garantire la mobilità dei cittadini, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città.
Metro Milano: tagli delle corse
In vista dell’apertura della nuova linea blu della metropolitana di Milano, il Comune sta valutando alcune opzioni per ottimizzare il servizio di trasporto pubblico nella città. Una delle idee sarebbe quella di eliminare o ridurre le corse di superficie che lambiscono il tragitto della nuova linea M4, al fine di rendere il servizio più efficiente ed evitare sovrapposizioni con altri mezzi di trasporto. Si sta valutando la possibilità di ridurre le frequenze per i sabati, i festivi e il periodo estivo, oltre all’aumento di 20 secondi tra una corsa e l’altra nei giorni feriali, già preannunciato.
In attesa di risposte certe, il sindaco di Milano ha rassicurato i cittadini dichiarando che non prevede tagli significativi al servizio di trasporto pubblico. Durante l’inaugurazione del Parco 8 marzo, il primo cittadino milanese ha anche sottolineato l’importanza di insistere con il Governo per ottenere maggiori fondi per il trasporto pubblico locale.
Si tratta di una situazione complessa, che richiede soluzioni innovative e sostenibili per garantire la mobilità dei cittadini e la qualità della vita in città. In ogni caso, il Comune sembra impegnato a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze del trasporto pubblico e le limitazioni economiche dell’azienda di trasporto urbano.