“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…” è un programma storico di RAI UNO, creato, scritto e presentato da Livio Leonardi e patrocinato dal Ministero della Cultura, che va in onda ogni domenica mattina dalle 9:40 alle 10:30. In questa puntata, il viaggio urbano attraverso i monumenti e i luoghi della città di Milano sarà accompagnato dalla figura di Leonardo da Vinci, che ha trascorso anni importanti nella città lombarda lasciandovi segni indelebili. Il linguaggio fiabesco che caratterizza il programma sarà impiegato per far rivivere ai telespettatori il passato e la storia degli ultimi anni del ‘400, quando Leonardo da Vinci si mise al servizio di Ludovico Sforza, il Moro. Livio Leonardi, insignito di importanti riconoscimenti come la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, guiderà gli spettatori in questo viaggio indimenticabile nella Milano di Leonardo.
Il racconto della Milano di Leonardo da Vinci si snoderà attraverso i luoghi celebri della città, ma anche attraverso le realtà più nascoste. In particolare, il Castello Sforzesco sarà al centro della narrazione: la residenza dei duchi di Milano ha ospitato le opere del genio toscano non solo come pittore, ma anche come musicista e organizzatore di straordinarie esibizioni teatrali. La visita alla Sala delle Asse sarà un’occasione per ammirare la capacità di Leonardo di trasformare una stanza in un sogno ad occhi aperti. Da lì, si continuerà il viaggio verso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, un patrimonio Unesco, dove il genio raggiunse una delle sue vette artistiche con la realizzazione dell’Ultima Cena, forse il suo dipinto più importante. Infine, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana custodisce il Codice Atlantico, la più importante raccolta al mondo di disegni e testi leonardeschi, e sarà meta dell’ultimo spostamento del viaggio.
Ci saranno menzioni dell’attività di Leonardo come ingegnere: i suoi progetti per i canali navigabili, i piani per le chiuse e anche il Tiburio del Duomo mai realizzato saranno evidenziati come segni dell’attenzione costante di Leonardo verso la vita della città in cui si stabilì nel 1482. Inoltre, si scoprirà che qualcosa di Leonardo è ancora vivo in qualche modo: un progetto moderno ha permesso di far rinascere l’antica varietà di uva Malvasia che lui coltivava in una vigna donata da Ludovico, su un terreno nel centro della città dove si trovava l’originale terreno coltivato da Leonardo. Non solo: insieme a Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – si esplorerà la bellezza della natura circostante, sicuramente amata da Leonardo, che è poi protagonista di un grande romanzo italiano.