News Milano – Inaugurata al MUDEC di Milano la mostra su Marc Chagall
Il 16 marzo è stata inaugurata al MUDEC (il Museo delle Culture) di Milano un’eccezionale mostra interamente dedicata all’artista russo Marc Chagall. Sarà visitabile ogni giorno fino al 31 luglio.
Si tratta di una meravigliosa esposizione a cura dell’Israel Museum di Gerusalemme, che ha concesso in prestito cento preziose opere: diventa, così, reale la possibilità di conoscere direttamente l’intero percorso creativo di quello che è stato e continua ad essere uno degli artisti del Novecento più amati dal pubblico.
Al MUDEC si scoprono le sue origini da famiglia ebraica, la sua nascita nell’attuale Bielorussia e poi la Francia, la terra che per lui ha rappresentato una seconda casa.
Percorso artistico della mostra
L’esposizione è allestita al primo piano del palazzo che ospita il MUDEC di Milano. Vi si accede oltrepassando la particolarissima e sinuosa volta progettata dall’illustre architetto David Chipperfield: il visitatore si immerge direttamente nella fantastica dimensione magica di Marc Chagall, sulle note di alcune melodie tipiche che venivano utilizzate durante particolari feste ebraiche.
Le pareti, tinte di un colore blu molto intenso, fanno da sfondo alle stampe ad inchiostro, la prima tipologia delle opere in esposizione. La maggior parte di queste stampe è stata realizzata dall’artista come illustrazioni per arricchire la sua autobiografia Ma vie, redatta a Berlino e risalente al 1922. All’epoca, Chagall aveva solo 35 anni ma poteva già vantare un’intensa esperienza di vita: si racconta che Marc, primogenito di una nidiata di nove fratelli, il cui nome di nascita era (in ebraico) Moishe Segal, fosse venuto alla luce nel medesimo giorno in cui i terribili cosacchi avevano organizzato un attacco contro il suo paesino.
In questi disegni sono perfettamente riconoscibili molti degli edifici tipici dei paesini della campagna russa dell’epoca, nei quali si ritrovavano a vivere gli ebrei durante il dispotico dominio degli zar.
Tra gli edifici più importanti va individuato il ponte sul quale l’artista conobbe Bella, la donna destinata a diventare sua moglie e a fargli da musa ispiratrice fino al momento della sua troppo precoce scomparsa.
Subito dopo, le opere conducono il visitatore a Vitebsk, località attualmente situata in Bielorussia: qui Chagall trascorse molto tempo durante gli anni della sua gioventù, prima di spostarsi a San Pietroburgo.
Vitebsk era popolata da ebrei russi, quindi si parlava la tipica lingua yiddish, una particolarissima forma di germanico scritta in caratteri ebraici, che diventò abituale anche per l’artista.
Una vasta gamma di prezioso materiale appartenente all’Israel Museum di Gerusalemme si trova esposta proprio nella parte centrale della sala successiva: la curatrice israeliana della mostra ha spiegato che alla base di questa esposizione si trova infatti il desiderio di sviscerare completamente e valorizzare al massimo lo sfondo socio-culturale di questo grandissimo artista, nella cui anima si sono miscelate componenti della cultura russa, di quella ebraica e di quella francese.
Opere dedicate alla sua infanzia, al profondo amore per Bella e ad illustrare i racconti che lei scriveva, con testimonianze anche toccanti dell’Europa flagellata dal secondo conflitto mondiale.
Le variegate fonti di ispirazione artistica di Chagall terminano su una linea occidentale: tra queste, la Francia meridionale è l’ultima di importanza rilevante. Quando Chagall giunge qui, la sua arte si è ormai espansa fino a raggiungere una dimensione universale: è l’opera tangibile di un cittadino del mondo.
Biglietti e orari mostra Chagall Milano
La mostra è aperta lunedì 14:30/19:30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9:30/19:30, giovedì e sabato 9:30/22:30. La biglietteria rimane aperta fino ad un’ora prima della chiusura della mostra.
Il biglietto intero costa 15€ e ridotto 13€: sono però disponibili altre riduzioni particolari, sia per singoli sia per gruppi. Per prenotazioni ed informazioni www.mudec.it oppure chiamare al nr. + 39 02 54917.