News Milano – Sette intensi giorni di eventi non convenzionali, passerelle infinite, presentazioni audaci in showroom, party super cool, make-up da sogno e hair look da ammirare. La Settimana della Moda a Milano, come ogni anno, affascina e stupisce. A suon di look sperimentali, dai colori che non passano inosservati.
Parola d’ordine: (giovane) sperimentazione
Tra i guru della sperimentazione, Roberto Cavalli, con la collezione firmata da Fausto Puglisi: in passerella sfilano look hollywoodiani in seta moiré, con eccentrici ricami a forma di ananas e uva. Proposte che mescolano eccessi barocchi con il minimalismo dei più grandi classici.
Non meno singolari gli intimi che diventano capo portante nella collezione di N 21, disegnata da Alessandro dell’Acqua, e i ricami di Antonio Marras, proposti anche nei bomber. La sua sperimentazione conclude in grande con sette modelli di punta dedicati a Maria Callas, realizzati dalla sartoria del Piccolo Teatro.
Sperimentali anche i piumini leggeri Herno, con lunghezze davvero estreme: gilet e bomber cropped, lucidi o laccati, caratterizzati da maxi dettagli come macro-coulisse e macro-zip.
Nel gruppo degli sperimentatori, anche nuove giovanissime firme (tutte under 40), dalla matura personalità: dai 32 anni di Marco Rambaldi e Del Core, ai 34 di AC9, sino ai 38 di Andreadamo.
Un tripudio di colori, trame e cristalli
Rosa, verde acido, blu e terra sono i nuovi azzardati accostamenti di Fendi, che salutano con decisione i più classici pendant. Accompagnati dal verde prato e dal viola ametista di Alberta Ferretti.
Colore è anche la parola che meglio dipinge le vetrine di Pike, vestite Kenzo. Grazie a Nigo, nuovo direttore artistico della maison, sfilano pattern floreali bianchi effetto stencil su camicie, overshirt, cardigan e jeans.
Ma la Spring Summer 2023, così come ce la anticipa la Milano Fashion Week, non è solo colore: è anche un inno a trame e cristalli. Lo dimostrano i sandali handcrafted di Calcaterra, che spiccano per la fittezza delle trame, i ricami di Brunello Cucinelli e gli Swarovski di Borbonese. Questi ultimi trionfano nell’iconica 110, protagonista della passerella della casa di moda, presentata in due varianti: con texture in cristalli applicata sul camoscio e con applicazioni in cristalli, lungo il profilo della borsa oppure all over.
Cosa dire ancora dell’accessorio più amato dalle donne? Ci racconta le ultime tendenze in tema borse anche Franzi, con Fernanda, un modello pensato per donne dinamiche e indipendenti, leggero ma allo stesso tempo robusto. Qui colori e cristalli lasciano spazio agli elementi più rappresentativi del brand, come la chiusura a puntale.
Show dei record e secret party
Fa parlare di sé anche Diesel, con un evento aperto al pubblico assolutamente riconoscibile: al centro della passerella, infatti, spicca la più grande scultura gonfiabile realizzata nella storia, alta 37 metri e lunga 49. Un allestimento perfetto per un brand che ha fatto della provocazione la sua filosofia: nella nuova collezione disegnata da Glenn Martens, vengono proposti tessuti laminati e look total denim, tra il grunge e il sexy.
Accanto allo show dei record, inviti a party segreti, come quello di Patrizia Pepe, organizzato ai Magazzini Generali e animato dall’irriverenza della star del techno Stella Bossi e del Symbiotikka Kit Kat Club di Berlino. Il team ha sfilato con indosso reti, paillette e strass della sensuale collezione SS23 del brand.
Non solo moda
Anche l’arte della fotografia è stata protagonista della settimana più glamour di Milano, con una mostra allestita all’interno del Palazzo Reale, intitolata Richard Avedon – Relationships. Un’esposizione dedicata al fotografo americano conosciuto proprio per aver dato vita ad una rivoluzione nella fashion photography.
Protagonista è stato anche un tema oggi sempre più discusso e sempre meno ignorabile: la violenza sulle donne. L’ha portata in passerella Martino Midali, maison che compie 40 anni, facendo indossare alle proprie modelle una capsule collection appositamente creata.