Notizie Milano – Fra le varie novità introdotte dal D.L Sostegni del Governo Draghi, spicca l’estensione a tutto il 2021 del Bonus Taxi, con un aumento di spesa – per tutti i Comuni e le Città Metropolitane interessate a offrirlo ai propri cittadini – pari a 20 milioni in più di spesa per tutto l’anno, con proroga della scadenza adesso fissata al 31 dicembre 2021.
Le basi dell’accordo per il bonus taxi Milano 2021
A muoversi in maniera rapida sulla questione è stato il Comune di Milano, fortemente consapevole di quanto garantire la viabilità per tutti sia fondamentale all’interno della Capitale della Moda Europea, ha stretto un accordo con Telepass per la creazione dell’app BuoniviaggioMI. Tramite questa app – scaricabile da lunedì 10 maggio – i Tassisti e gli NCC interessati potranno aderire al bonus taxi Milano 2021, garantendo ai cittadini che lo richiedono una copertura pari al 50% dell’importo della corsa fino ad un massimo di 20€ di spesa. Il bonus è rivolto a quei cittadini che presentano una disabilità motoria che rende difficile gli spostamenti in città e a coloro in difficoltà economiche che altrimenti non potrebbero permettersi il costo della corsa, costringendoli all’immobilità.
Come richiedere il bonus taxi Milano 2021 e i requisiti necessari
Per richiedere il bonus Taxi Milano 2021, i cittadini residenti sul territorio milanese devono iscriversi preventivamente al servizio presso questo indirizzo internet, indicando tutti i dati necessari quali dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale su tutti) e inserire un’autodichiarazione dove ci si autocertifica come beneficiari del bonus per possesso dei requisiti richiesti. Le autodichiarazioni saranno sottoposte a controllo postumo da parte degli organi competenti, con sanzioni di carattere penale e pecuniario in caso di dichiarazioni false o mendaci.
Il sistema inserirà immediatamente i dati del cittadino e invierà una mail con link necessario ad attivare il bonus. Una volta attivato il link seguendo la procedura dell’email, il richiedente non deve fare nient’altro, solamente mostrare la tessera sanitaria – oppure il vecchio codice fiscale – al tassista o NCC che lo inserirà nell’app apposita insieme al costo della corsa, effettuando lo sconto in maniera istantanea.
Nello specifico, i requisiti per bonus taxi Milano 2021 sono la residenza presso il Comune di Milano. La ridotta mobilità fisica, invece, deve derivare da una delle patologie conosciute e accertate dall’ASL competente tramite apposito atto: fra queste patologie possono rientrare anche quelle temporanee, coprendo in maniera totale tutte le casistiche possibili. Per quanto riguarda il bonus taxi Milano 2021 per reddito, invece, è richiesto possedere un ISEE di importo pari o inferiore a 28.000 euro annui, oppure poter dimostrare lo stato di disoccupazione totale o l’effettiva cassa integrazione.
I benefici del bonus taxi Milano sulla poplazione
Il bonus taxi Milano 2021 è attivo da lunedì 10 maggio 2021 e si prospetta una partecipazione in massa da parte dei cittadini con disabilità motoria e in stato di bisogno – che potranno accedere ai servizi di mobilità nonostante i loro disagi – oltre che degli NCC e dei tassisti che, come dichiarato dalle associazioni di categoria, hanno vissuto e continuano a vivere una grave crisi economica dall’inizio della pandemia a causa della netta riduzione della mobilità urbana ed extraurbana della popolazione.
In tal senso, il bonus taxi già attivo nel 2020 ha erogato più di 40.000 buoni taxi che sono stati utilizzati da 13.000 cittadini, con un aumento esponenziale nel corso dei mesi andanti da agosto 2020 e gennaio 2021. Come illustrato da Gabriele Benedetto, AD di Telepass, la collaborazione con il Comune per l’erogazione del bonus Taxi Milano 2021, nasce da un profondo senso di responsabilità delle Istituzioni nei confronti della popolazione: in questo modo il Comune di Milano infatti cerca di porre misure sociali a sostegno delle fasce deboli, contribuendo alla riduzione della criticità derivanti dall’aumento del traffico delle auto private e agendo in maniera diretta anche sui trasporti pubblici come metro e autobus, impedendone il sovraffollamento rendendo più economici mezzi ad alto distanziamento sociale come i taxi, agendo concretamente anche nella lotta al contagio da Covid 19 fra la popolazione che si sposta assiduamente.