BELIKED verso la Social Media Compliance

Le aziende di tutti i settori si affidano ai social media per connettersi con il proprio pubblico, compresi i marchi in settori altamente regolamentati come i settori finanziario, governativo e sanitario. Ma per questi marchi la posta in gioco per l’utilizzo dei social è particolarmente alta, poiché devono affrontare notevoli rischi legali e normativi. Il mancato rispetto degli obblighi di conformità dei social media potrebbe comportare gravi contraccolpi, come la rovina della reputazione, multe salate e azioni legali. In definitiva, la ricompensa dell’utilizzo dei social è maggiore del rischio: deve solo essere gestita in modo appropriato.

Per stare al passo con le potenziali insidie, Beliked offre al mercato tattiche di comunicazione strategica per aderire alle linee guida e alle leggi specifiche del settore. La Media Company friulana tiene conto degli organismi di regolamentazione e delle leggi nelle strategie che crea per i suoi partner all’interno dei social media; inoltre propone considerazioni utili a rimanere al sicuro insieme a una serie di strumenti che possono aiutare ad alleviare il rischio.

La conformità dei social media è un processo continuo, seguire le regole e le leggi stabilite dagli organismi di regolamentazione, dalle piattaforme e dalla tipologia d’azienda è sinonimo di professionalità e qualità nei confronti di un mercato oramai digitale. Attualmente nessuno si occupa di conformità social in Italia ed è per questo motivo che Marco Valentinsig ha deciso di esportare un modello americano oramai diffuso per poi applicarlo alle realtà imprenditoriali italiane.

Secondo un sondaggio del primo trimestre 2023, l’87% dei Millennial si sente più connesso ai marchi quando vede i dipendenti condividere informazioni online. Purtroppo la maggior parte dei player nel nostro paese ignora la parte di Employer Branding e di conseguenza non è compliance su diverse piattaforme, le quali, se corrette, potrebbero garantire stabilità e sostegno all’intera comunicazione del brand online. Ogni dipendente è un potenziale ambassador e come tale ha una capacità comunicativa che va ben oltre alla sua friendbase, pertanto amministrare il comportamento digitale dell’organico interno può rivelarsi utile non solo per tutelare il brand ma soprattutto per farlo performare online.